#CarloConti racconta la sua ripartenza in tv con Top Dieci. A settembre #TaleeQuale con molti nomi forti

In attesa della quarta ed ultima puntata di Top Dieci Carlo Conti ha rilasciato una lunga intervista a Francesco Canino per Panorama, in cui come sempre con grande disponibilità e sincerità parla di sé, della sua mamma, e ovviamente del suo presente e futuro televisivo e della sua ripartenza, dai David di Donatello al ritorno dell’intrattenimento Rai con il programma che mescola gioco, memoria  e classifiche: Top Dieci “non è stato facile entrare in scena e dire -buonasera- nel vuoto assoluto. La risposta del pubblico è fondamentale per questo ho voluto gli applausi campionati: creano atmosfera, senti un briciolo di calore, riempiono e sottolineano certi momenti”.

Un programma che doveva avere una ben altra struttura, con la presenza dell’orchestra, del balletto, con squadre di 5 e non 3 concorrenti, cantanti che sarebbero entrati a cantare durante le classifiche. Ma, per le norme che ben conosciamo tutti, ha dovuto adattarsi, ottenendo però ugualmente l’affetto del pubblico e riuscendo ad abbracciare una platea trasversale, spinta dalla curiosità e dalla nostalgia di ripercorrere mode, eventi ed emozioni passate.

Il bilancio è più che positivo, molto oltre le nostre previsioni: onestamente il 19% di share e 4 milioni di spettatori non ce li aspettavamo, perché è un periodo strano e perché difficile proporre qualcosa di nuovo in tv.”

Dato il successo si parla già di una seconda edizione per la prossima primavera ma Conti a riguardo frena: “Per la verità non ne abbiamo parlato, dunque non posso dire se ci sarà”. 

Prima di questo nuovo progetto era stato sempre lo stesso Conti il primo a tornare in diretta, l’8 maggio, con la serata speciale dei David di Donatello: 

“[…] è più complicato portare a termine una serata così che Sanremo. Mi ha salvato la radio, è venuto fuori il vecchio disk jockey abituato a parlare da solo, senza nessuno davanti…Ho dovuto puntare sul ritmo. Ho cercato dei giri di pagina veloci per imprimere velocità. Non a tutti è piaciuta, per l’assenza di glamour e grandiosità di una premiazione. Per altri invece è stato persino meglio: si è innescata un’empatia inaspettata, anche grazie a figli e parenti degli attori che irrompevano nei collegamenti. Una cosa non è mancata: i ringraziamenti infiniti (dice ridendo)”.

Per la prossima stagione Carlo Conti oltre a continuare ad occuparsi de L’Eredità, ma solo come capo- progetto magari un giorno potrei tornarci ma per ora non ne sento il bisogno e non avrei le energie per farlo”, sarà impegnato ad inizio settembre, il 2 e il 5, in diretta dall’Arena di Verona, con Vanessa Incontrada con i Wind Music Awards:

“Sarà una serata particolare perché il mondo della musica si mobiliterà per i lavoratori dello spettacolo fermi da mesi. Non verranno a ritirare un premio ma ad aiutare tante famiglie in difficoltà”. 

L’Eredità però non è l’unica trasmissione che vede impegnato il conduttore toscano solo nel dietro le quinte, anche quest’anno sarà direttore artistico de Lo zecchino d’oro, per la cui conduzione si fa il nome di Lorella Cuccarini. In passato è stato anche direttore artistico di Rai Radio con il compito di inventare e far partire le radio digitali, da quella dedicata alla musica classica a quella per i bambini. “Il contratto prevedeva anche la consulenza per i direttori di ogni radio, me nessuno me la chiese”.  Un ruolo questo che però non ricoprirebbe più. Impossibile poi non ricordare Ora o mai più, di cui i fan chiedono a gran voce una terza edizione, che potrebbe arrivare: “Dipende da diversi fattori, tra cui gli impegni di Amadeus, ovviamente. Lui è il conduttore perfetto per quel programma e ha saputo cogliere il sapore nuovo che abbiamo voluto imprimere al progetto”. 

Poi, come da tradizione, dal 25 settembre, sarà grande padrone di casa del venerdì sera televisivo italiano con la decima edizione di Tale e quale show, quando gli chiedono perché con le sue trasmissioni non va mai in onda il sabato:

“Non sono io che decido la messa in onda. Mi adeguo alle decisioni della rete. Con Top Dieci sono andato in onda anche la domenica ed è andato bene lo stesso. Quando mi hanno chiesto di andare contro Amici ad esempio non è stata una tragedia. A me e Maria – con cui ho un legame molto forte e non c’è un briciolo di rivalità- è dispiaciuto solo di non poterci guardare”.

Giuria confermata: Loretta Gocci, Giorgio Panariello, Vincenzo Salemme. La versione Nip tornerà in futuro, magari a ruota con quella Vip. Intanto quest’anno tutti famosi. I provini sono già iniziati, da casa. Tante le proposte arrivate e il conduttore assicura che quest’anno ci saranno molti nomi forti essendo ferme molte produzioni tra cinema e teatro.

Quanto al pubblico: “siamo pronti a tutte le eventualità, dal poco pubblico al distanziamento, dagli ingressi contingentati alle uscite diverse. I problemi sono molti ma da qui a settembre può cambiare tutto”. Sicuramente i truccatori, fondamentali in un programma del genere lavoreranno diversamente. “Prima erano tutti in una grande sala, ora truccatori e parrucchieri saranno divisi e dovranno indossare tute e protezioni individuali: non sarà facile visto che le sessioni di trucco durano ore”. 

Ogni anno puntualmente arrivano le voci di un suo addio alla Rai, Conti  ammette che ci sia stato un corteggiamento concreto da parte di Mediaset ma non ci pensa a lasciare la Rai, un matrimonio che funziona da tanti decenni (“ho visto cambiare decine di presidenti e direttori, io mi presento con il mio lavoro, progetti e numeri che parlano per me”) nemmeno di fronte a un ulteriore taglio del suo compenso.

Il suo sogno professionale resta, come sempre dichiarato, sempre lo stesso: Linea Blu, “ma non voglio rubare il posto a nessuno, sia chiaro”.