una TV fa… “Tira & Molla” di Paolo Bonolis (1996-1998)

Nuovo appuntamento con la rubrica Amarcord del nostro blog dedicata ai programmi di ieri che hanno segnato la storia della nostra televisione. Ogni martedì vogliamo infatti viaggiare idealmente attraverso quei titoli cult che sono rimasti nell’immaginario collettivo. Il nostro percorso a ritroso nel tempo ha avuto inizio dal genere popolarissimo del quiz, partendo dal padre di tutti i giochi a premi, ovvero il Rischiatutto di Mike Bongiorno, per poi passare a Il gioco dei 9, Ok, il prezzo è giusto!, La Ruota della Fortuna e Luna Park.

La memoria ci riporta oggi a Tira & Molla, il programma televisivo a premi andato in onda dal 1º ottobre 1996 al 31 ottobre 1998 su Canale 5, occupando prima lo slot del preserale e poi la fascia del mezzogiorno. La trasmissione è stata condotta nelle prime due edizioni da Paolo Bonolis, mentre in seguito, a partire dall’edizione estiva del 1998, gli è subentrato Giampiero Ingrassia, che ne ha condotto le ultime due stagioni.

Il programma, registrato dal Teatro 2 di Cinecittà dove venne realizzata una scenografia ad hoc ispirata al film di animazione Toy Story, nacque dall’esigenza pratica di ideare un nuovo format per lo slot orario che precedeva l’edizione delle ore 20.00 del TG5 a seguito del calo di ascolti e della conseguente eliminazione de La ruota della fortuna.

Dopo il recente ritorno di Paolo Bonolis in quel di Mediaset, dopo l’esperienza in Rai con Luna Park, si pensò di affidare a lui la conduzione di questo nuovo quiz tutto italiano, ideato da Corrado, Marina Donato, Stefano Jurgens e Stefano Santucci.

Ad affiancare il conduttore furono chiamati Ela Weber (la storica Sellerona), il maestro Luca Laurenti che curava la parte musicale supportato da quattro coriste durante l’esecuzione delle canzoni, e dal corpo di ballo delle Sellerette che eseguivano la sigla e gli stacchetti tra un gioco e l’altro.

Il programma partì un po’ in sordina. Poco dopo però, grazie anche all’atmosfera allegra e comica che si respirava durante tutta la puntata, cominciò a far breccia nel pubblico, tanto che in poco tempo riuscì a raggiungere e superare gli ascolti del diretto concorrente, Luna Park, portandolo alla chiusura. Lo stesso avverrà anche nella stagione successiva, confermandosi leader d’ascolti contro Colorado, nuovo sfortunato quiz di Rai1.

Dopo queste due edizioni, Bonolis decise di lasciare la trasmissione: al suo posto arrivò come detto Giampiero Ingrassia, affiancato da Luisa Corna (che sostituì Ela Weber), dal gruppo musicale dei Sei come Sei (che rimpiazzarono Luca Laurenti), e dal corpo di ballo delle Singilline (che presero il posto delle Sellerette).

Nonostante lo scarso successo ottenuto dall’edizione estiva, venne confermata una nuova edizione di Tira & Molla, andata in onda a partire dal 21 settembre 1998; il gioco venne spostato alle ore 11.30, con il compito di risollevare gli ascolti del mezzogiorno.

Anche gli ascolti di questa versione furono fin da subito molto deludenti e il programma fu così chiuso dopo nemmeno due mesi di programmazione.

Venendo ora a parlare del meccanismo del gioco, occorre ricordare come ad ogni puntata partecipassero due coppie di persone, composte sempre da uomo e donna legati da un vincolo familiare (mariti e mogli, fidanzati e conviventi), e lo scopo era ottenere più soldi possibili per diventare campioni e tornare il giorno seguente, attraverso quattro prove in cui si articolava il regolamento:

1. Sì o No iniziale: per ogni domanda posta dal conduttore le coppie dovevano rispondere solamente con  o NO, e nel caso le due risposte della stessa coppia discordassero, bisogna accordarsi per una sola. In caso di ulteriore disaccordo, la risposta veniva considerata errata.

2. Tira & Molla fotografico: consisteva nell’indovinare il personaggio famoso (la cui foto era rovesciata) celato dietro un puzzle composto da 10 caselle. Per scoprire ogni casella si doveva rispondere in modo esatto alle domande del conduttore ove oltre a scoprire la casella la coppia guadagnava 200 000 lire, mentre in caso di errore le caselle del puzzle si annerivano rendendo più difficile indovinare il personaggio che se scoperto faceva vincere 1 000 000 di lire alla coppia.

3. Tira & Molla musicale: lo scopo di questo gioco era quello di conquistare più note musicali possibili rispondendo in modo esatto alle domande del conduttore, tutte di tema musicale. Tante sono le risposte esatte, tanti saranno i tentativi a disposizione della coppia in questione per provare ad individuare il motivo misterioso. Nel caso in cui i concorrenti in studio non rispondessero in modo esatto, il gioco passava ai telespettatori da casa, che telefonando potevano vincere 500 000 lire. In queste occasioni Bonolis passava anche molti minuti a cercare di fare indovinare tramite vari aiutini i concorrenti da casa con esiti improbabili e tutti da ridere.

4. Sì o No finale: in questo gioco conclusivo, le due coppie, rappresentate da un solo componente, si giocavano soldi e premi. La coppia perdente partiva con un montepremi base di 1 000 000 di lire, mentre la coppia campione con tutto il montepremi accumulato nelle manches precedenti. Il gioco consisteva nel dire SÌ o NO ad alcune proposte fatte dal conduttore, senza però sentirle.

Il programma vinse due Telegatti come miglior quiz dell’anno.