Un passo dal cielo 6, cartoline dalle Dolomiti e dai luoghi più belli della fiction con Daniele Liotti

Nell’estate di cheTVfa arriva “Fiction Gran Tour”, un viaggio lungo lo stivale per scoprire i luoghi più belli delle serie TV italiane. Le montagne, le acque cristalline dei laghi e dei fiumi, i prati verde smeraldo e il cielo azzurro sul quale si stagliano le cime innevate costituiscono il set naturale di “Un passo dal cielo 6 – I guardiani”, la fiction di Rai 1 con protagonisti Daniele Liotti ed Enrico Ianniello. Ecco le più belle cartoline che ci giungono dalle Dolomiti

 

LE CINQUE TORRI

Dopo la morte dell’amata moglie Emma, Francesco Neri (Daniele Liotti) si è ritirato in alta quota, in una baita di legno isolata tra le Dolomiti Bellunesi e che gode della spettacolare vista delle Cinque Torri. Per l’esattezza possiamo trovare il rifugio del protagonista tra la bellissima Cortina D’Ampezzo ed il passo di Fazarego. Tra le formazioni rocciose, la torre più maestosa è Torre Grande (con i suoi 2.361 metri di altitudine), seguita da Torre Seconda, Torre Latina, Torre Quarta e Torre Inglese. Questa zona è tra le più apprezzate dagli alpinisti. Ai piedi delle Cinque Torri ci sono due rifugi che danno la possibilità di pernottare, il Rifugio Cinque Torri e il Rifugio Scoiattoli.

 

CORTINA D’AMPEZZO

Il commissario Nappi (Enrico Ianniello) vive invece nell’eco-condominio, costruito secondo i criteri della bioedilizia e della bioarchitettura, di via Col a Cortina d’Ampezzo.

 

LAGO DI BRAIES

La palafitta del protagonista Liotti si trova sul lago di Braies, uno smeraldo incastonato tra la cime delle Dolomiti. Rappresenta uno dei luoghi della Val Pusteria che non si dimenticano facilmente: acque dalle sfumature verdi-turchesi, barchette di legno che sembrano quasi sospese sulla superficie dell’acqua e, tutt’intorno, foreste di abeti e montagne maestose.

 

LAGO DI MOSIGO

Dopo il distacco dal corpo Forestale, il commissariato in cui lavora l’agente Huber (Gianmarco Pozzoli) è stato trasferito a San Vito di Cadore, nel cuore delle Dolomiti bellunesi e distante solamente circa 10 chilometri da Cortina D’Ampezzo. Si trova precisamente alle pendici del gruppo del Sorapis, sul lago di Mosigo, a pochi minuti dal centro del paese. Quest’ultimo è un luogo incantato di rara bellezza, attorno al quale si sviluppano percorsi di nordic walking. Nella vicina località Mondeval è stato ritrovato lo scheletro di un cacciatore preistorico vissuto 7.000 anni fa, “l’uomo di Mondeval”, conservato oggi nel Museo di Selva di Cadore.