Che estate sarebbe senza “Reazione a catena”? Eppure, in queste settimane di emergenza, il ritorno del quiz che rinfresca la mente nel preserale di Rai 1 è tutt’altro che scontato.

Questi sono i giorni decisivi nei quali i direttori di rete stanno procedendo alla definizione dei palinsesti estivi. Al contrario delle stagioni passate, però, questa programmazione dovrebbe farsi attendere: è di oggi il retroscena di TvBlog che vorrebbe “che la stagione primaverile venga prolungata per oltre la metà di giugno”.

Nelle scorse ore, cheTVfa ha avuto modo di approfondire la questione di Reazione a catena e, da quanto ha avuto modo di apprendere, l’intenzione di massima del direttore Stefano Coletta è quella di provare a garantire la messa in onda, anche se per avere certezze concrete bisognerà comunque attendere l’evoluzione della situazione dopo il 3 maggio, nuova deadline delle misure restrittive sul territorio nazionale.

Dello stesso avviso è anche il settimanale Oggi che, nel numero attualmente in edicola, ha lanciato l’indiscrezione che molti attendevano: al timone del quiz, per il secondo anno consecutivo, dovrebbe esserci ancora Marco Liorni. L’apprezzato conduttore di ItaliaSì promosso al preserale dall’ex direttrice di Rai 1 Teresa De Santis, avrebbe infatti incassato la fiducia anche della nuova direzione.

La situazione, insomma, è ancora tutta da definire e proveremo a tenervi aggiornati: un’eventuale fase 2 a metà maggio delle misure di contenimento potrebbe consentire l’inizio delle registrazioni negli studi Rai di Napoli, in modo tale da garantire la messa in onda a partire dalla fine del mese di giugno. Non si escludono, infine, possibili variazioni al regolamento in modo da evitare situazioni troppo “ravvicinate” tra i concorrenti del programma.