È lei la protagonista di un’intervista uscita questa mattina sulle pagine di Libero: Ingrid Muccitelli. La conduttrice, reduce da una stagione di Linea Verde presentata al fianco di Beppe Convertini, oltre che alla divertente compagnia di Peppone (Giuseppe Calabrese), si è raccontata, infatti, sottoponendosi alle domande di Silvia Tironi, che l’ha definita un “volto televisivo rassicurante” e una professionista “garbata, pacata, spontanea e autoironica”.
Una presentazione con tutti i crismi alla quale segue subito un’ovvia constatazione, quella che la Muccitelli non è impegnata quest’estate in alcun progetto. La notizia di per sé forse non è neanche negativa dal momento che i mesi più caldi dell’anno sono di solito appannaggio di volti nuovi, mentre ormai la presentatrice è un volto familiare al telespettatore medio di Rai 1. Certo, sono state diverse le estati trascorsi in video, da uno dei suoi primissimi spazi in Rai con UnoMattina Estate Weekend (2011) a La Vita in Diretta Estate, condotta con Gianluca Semprini esattamente due anni fa: questa assenza però non andrebbe letta per forza come mancata fiducia, ma anzi come una maturazione della stessa Muccitelli.
La conduttrice infatti non sembra rammaricarsene più di tanto:
“Vorrà dire che questa estate mi concentrerò su altre cose e la tv la seguirò come sempre, ma da casa”
Al contrario sembrerebbe trasparire una certa insofferenza per quella che è stata la sua esperienza nell’ultima stagione televisiva:
“Dopo cinque anni a UnoMattina in Famiglia e anni di risultati sempre eccellenti sono stata mandata in giro per l’Italia con Linea Verde: credo di averlo fatto al meglio delle mie possibilità e i risultati ancora una volta sono stati buonissimi. Ora è normale che nelle mie aspettative ci sia che l’azienda Rai mi valorizzi per quello che credo di aver dimostrato di saper fare e di essere. […] Mi piacerebbe tornare a fare la diretta quando e se sarà possibile.”
Insomma l’esperienza a Linea Verde per la Muccitelli non ha che sottolineato ulteriormente, a suo avviso, le proprie qualità, ma questo viaggio per lei dovrebbe essere solo transitorio perché ciò a cui anela è il ritorno in studio.
“La lucina rossa della telecamera ti dà quella forza e quella emozione che no ti dà un programma registrato.”
Se non osa immaginarsi in tandem con Mara Venier alla conduzione di Domenica In, ricordando con modestia come sia impossibile un confronto fra le due (magari avessi anche solo un’unghia della sua bravura, della sua spontaneità e della sua professionalità), spingendosi in là con i desideri (pensando davvero in grande) afferma che le piacerebbe avere uno spazio come quello condotto per due anni da Caterina Balivo, ovvero Vieni Da Me. Però non si lascia cadere in peccati di tracotanza:
“Ovviamente non decido io, e anzi, io sono una convinta aziendalista.”
Dopo un breve passaggio in cui la giornalista le sottoponeva l’affaire Cuccarini, e in particolare una petizione che circola in rete per confermare la conduttrice alla guida de La Vita in Diretta, e la Muccitelli ha sentenziato che “il pubblico è il vero giudice e ti premia”, la stessa Muccitelli ha parlato delle difficoltà arrecatele dalla relazione con Mauro Masi, ex direttore generale Rai negli anni fra il 2009 e il 2011:
“Sicuramente con un fidanzato “ingombrante” ho dovuto faticare il doppio per dimostrare che io sono io, vado avanti con le mie sole forze, grazie all’esperienza maturata con la gavetta, […] dimostrando che valgo a prescindere da lui.”
Insomma una Muccitelli che non accetta (giustamente) di sentirsi dare della raccomandata e che aspetta alla porta nuove opportunità professionali e lavorative, sempre però da parte di Mamma Rai, da vera “aziendalista”.