#ClaudioBaglioni e il suo desiderio di tornare in tv: “Se dovessi tornare, sceglierei di concentrarmi sugli anni 90”

Claudio Baglioni vorrebbe tornare in tv.

“Ho il desiderio di rifare qualcosa in tv perché è il più grande teatro che esista e anche perché penso che quelli che non fanno tv poi finiscono per farla nel modo peggiore: cantanti, attori, scrittori che sembrano dei piazzisti”

Esordisce così il cantautore in un intervista di Pasquale Elia per il Tempo delle Donne e riportata sul Corriere della Sera da Chiara Maffioletti. Tra le altre motivazioni che lo spingono a voler tornare sul piccolo schermo c’è la voglia di portare un programma che parli degli anni novanta, a detta sua “un po’ sacrificati”.

“Si è detto moltissimo degli anni 60, 70, anche degli 80… quella dei 90 potrebbe essere una decade interessante da raccontare”

E sulla sua visione della televisione dice:

“Sono un vecchio moralista ma credo ancora che debba avere anche una funzione pedagogica: deve dare il meglio che c’è in giro e non tutto quello che c’è in giro. Sarà che la guardo molto: penso sia una lente del tempo”

Le sue apparizioni in televisione sono già diverse, tra cui ricordiamo le edizioni 2018 e 2019 del Festival di Sanremo. Edizioni nelle quali ha voluto apportare alcune modifiche al regolamento senza le quali probabilmente non avrebbe partecipato:

“Senza queste due modifiche – abolizione delle eliminazioni dei cantanti e unificazione di giovani e big – non avrei fatto il Festival. Sono un collega di tutti quelli che si erano presentati con il loro lavoro e la loro creatività a un concorso: la prospettiva che fossero quasi cacciati in malo modo durante la rassegna mi disturbava. Inoltre, non credevo e non credo alla divisione tra giovane e vecchio”

L’artista si sta preparando a rilasciare un nuovo album di inediti il 4 dicembre, dopo oltre 7 anni dall’ultimo (“Con voi” uscito nel 2013), e per il prossimo anno ha già programmato dal 4 giugno il debutto dello spettacolo «Dodici note», dodici serate alle Terme di Caracalla di Roma a cui seguiranno altri 4 concerti al Teatro Greco di Siracusa il 16 e 17 luglio e all’Arena di Verona l’11 e 12 settembre.