Quinto appuntamento con “Che Tempo Fa in TV”, la rubrica di cheTVfa del mercoledì con la quale vogliamo proporvi un vero e proprio bollettino meteo che ci permetterà di capire su quali trasmissioni e volti televisivi splende o meno il sole, oppure è in corso un violento temporale.

Sole sulla prima puntata de “Le Iene”. Nuova stagione iniziata con un doveroso omaggio a Nadia Toffa. E’ riuscita nell’impresa unica di riunire su quel palco cento storiche Iene, tutti insieme per l’occasione, dalla Ventura alla Chiabotto, da Luca e Paolo a Alessandro Cattelan. Un’emozionatissima Alessia Marcuzzi, con la voce rotta dalle lacrime, ha preso la parola per tutti. Un discorso diretto, sincero, pieno di amore, l’amore del pubblico, l’amore dei colleghi per la “iena per sempre”. Un abbraccio collettivo per una ragazza di famiglia.  Senz’altro un momento televisivo intenso, pieno di emozione, graffiante, lancinante. E il pubblico a casa era riunito lì, numeroso, davanti i televisori, per un ennesimo saluto a Nadia.

Cielo sereno anche sulla quinta puntata di Rosy Abate che, di settimana in settimana, è riuscita a risalire la china degli ascolti, arrivando a dare filo da torcere a Tale e quale show. Lontani i dati della scorsa stagione, ma i numeri in crescita testimoniano che l’amore del pubblico è ancora intatto, dopo tanti anni, per la regina di Palermo. Forse, ad essere sbagliata, è stata la collocazione al venerdì e soprattutto la programmazione della serie ad inizio stagione.

Cielo offuscato nei venerdì sera di Rai 1. Inizia a vacillare una della poche certezze dell’intrattenimento della televisione di Stato: Tale e quale Show. Gli ascolti sono in calo, di settimana in settimana, scendendo per la prima volta dopo tante edizioni addirittura sotto il 19% di share. Le cause sono da rintracciare, oltre che nel calo generale che sta riguardando tutte le proposte televisive, nel cast della nona edizione dello show di Conti. Un cast fatto per lo più da sconosciuti: mancano nomi forti, di appeal e, soprattutto, manca quel talento e quel guizzo che in un format sostanzialmente sempre uguale a se stesso possono garantire solo le esibizioni. Ripetitività che colpisce anche la giuria, con commenti sempre uguali e al limite del buonismo. Forse, semplicemente, avrebbe bisogno di un anno di pausa, di una rinfrescata.

Nebbia anche nella mattina della prima rete: Unomattina, storico e incrollabile contenitore del mattino ha mostrato in questi giorni qualche sofferenza, segnando numeri al di sotto del 16%. Una conduzione che non convince del tutto, una formula sempre identica da anni ed una scenografia deprimente.

Forti temporali e segnali di allerta nel giovedì sera di Canale 5. Eurogames, una delle produzioni di punta della stagione autunnale Mediaset, la scorsa settimana è crollato ad un misero 10%. Risultato deludente per un programma forse fuorviante per l’attuale pubblico della rete. Abituato a urla, risse, sfere, tette e culi, e riluttante nell’accettare un programma semplice, pulito, garbato, con il solo scopo di intrattenere e divertire. Sbagliata senza dubbio la collocazione. “Giochi senza frontiere” è sempre andato in onda, in passato, d’estate, stagione che meglio rappresenta il clima del programma.

Iniziano a soffiare preoccupanti venti che minacciano forti temporali anche in quel de La Vita in Diretta. Segna un calo nella prima settimana di ottobre rispetto alla media di ottobre: solo il 13,85%. Sempre più staccato Pomeriggio 5 al 17,19%. La coppia funziona, l’impaginazione meno: manca sempre quel clima caldo, appassionante, leggero, popolare che caratterizza, invece, il contenitore della D’Urso.

Domenica In continua a registrare sempre ottimi ascolti, anche se in calo nelle ultime settimane, ma merita di essere inserita alla voce variabile del nostro bollettino perché rischia di diventare, da una settimana all’altra, sempre più un copia e incolla dello scorso anno. In queste quattro settimane sono stati veramente pochi i volti nuovi intervistati dalla signora della domenica: per il resto repliche di interviste già viste, anche più di una volta, lo scorso anno. Del gioco della cassaforte, annunciato in conferenza, e che sarebbe servito a spezzare anche il ritmo tra una conversazione e l’altra, neanche l’ombra. Apprezzabile, però, l’idea di inserire giochi e momenti più da varietà all’interno delle oltre tre ore di diretta.

Non brillante l’esordio di Maledetti Amici miei, un insolito e irriverente happening televisivo dove l’anima è il racconto. Programma apprezzato dalla critica, meno dall’audience. Vedremo come si evolverà nelle prossime settimane.

Naturalmente, aspettiamo i vostri commenti a questo bollettino meteo. Diteci la vostra!