“La magia della #PrimaDellaScala non deve spegnersi”: la Rai presenta l’evento del 7 dicembre tra lirica e danza

“Entreremo nelle case degli italiani che vorranno seguirci e vivremo insieme a loro un’emozione unica e irripetibile. Questa è la magia della Prima della Scala che questo momento, per quanto incerto e difficile, non può e non deve spegnere. La nostra presenza qui oggi è simbolo di un’Italia che vuole credere, tanto più ora, nella Cultura”. Così l’Amministratore Delegato Rai Fabrizio Salini, ieri, nella conferenza stampa del Teatro alla Scala per la presentazione dell’evento che il 7 dicembre arriverà nelle case di tutti gli italiani, trasmesso da Rai Cultura su Rai 1 a partire dalle 17.00.

La trasmissione su Rai 1 sarà presentata per il quinto anno consecutivo da Milly Carlucci, a cui si aggiungerà per la prima volta Bruno Vespa. La serata – realizzata dal Centro di Produzione Tv Rai di Milano – sarà trasmessa anche su Radio3 e RaiPlay.

“Ritengo l’evento di oggi – ha detto ancora Salini – un’importante occasione: non solo per esprimere la naturale vicinanza della Rai al Teatro alla Scala e più in generale all’intero settore della cultura, profondamente colpiti dalla grave situazione d’emergenza, ma anche per ribadire con profonda convinzione il ruolo fondamentale che il Servizio Pubblico deve esercitare in questi delicati momenti. E’, infatti, compito della Rai mantenere vivo e vitale il legame tra il pubblico e il teatro, la danza, la musica, l’opera con tutto il talento e le professionalità che queste forme di arte sono in grado di esprimere”.

L’Ad Rai ha anche ringraziato i lavoratori del Servizio Pubblico impegnati: oltre che dei cantanti e dei ballerini, dei professori d’orchestra e degli artisti del coro, questa sarà la serata dei tecnici, dei sarti, degli scenografi, e di tutti coloro i quali parteciperanno alla realizzazione dello spettacolo.

“A riveder le stelle” sarà il titolo della serata, che si avvarrà della direzione musicale di Riccardo Chailly e della regia di Davide Livermore. “Il titolo della serata è particolarmente evocativo – ha concluso Salini – e sono sicuro che sarà fonte di ispirazione per coloro che sono convinti che la grande musica debba andare avanti proprio in questo momento, perché è una cura essenziale per il nostro spirito. Per la Rai sarà un onore presentare questo spettacolo e offrire ancora una volta alla grande lirica un palco grande come l’Italia intera”.

Al centro il grande repertorio italiano, ma anche pagine di grandi compositori europei. Le arie d’opera e i momenti di danza saranno collegati e contestualizzati da testi recitati da attori, a significare la continuità tra le arti.

Protagonisti sul palco Ildar Abdrazakov, Roberto Alagna, Carlos Álvarez, Piotr Beczala, Benjanin Bernheim, Eleonora Buratto, Marianne Crebassa, Plácido Domingo, Rosa Feola, Juan Diego Flórez, Elīna Garanča, Vittorio Grigolo, Jonas Kaufmann, Aleksandra Kurzak, Francesco Meli, Camilla Nylund, Kristine Opolais, Lisette Oropesa, George Petean, Marina Rebeka, Luca Salsi, Andreas Schager, Ludovic Tézier e Sonya Yoncheva.

Nella parte dedicata al balletto ci saranno l’étoile Roberto Bolle, i primi ballerini Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Virna Toppi e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo.