Riparte #QuanteStorie, il programma quotidiano di #Rai3 dedicato ai libri, attraverso i quali si parla di attualità

La nuova stagione di Quante Storie, programma quotidiano di Rai 3 dedicato ai libri, in onda alle 12:25, da oggi, lunedì 7 settembre, riapre intrecciando continuità e innovazione. Da un lato il programma conserva la sua vocazione a coniugare i temi della stretta contemporaneità (a cominciare, inevitabilmente, dalla questione del Covid-19) con una visione culturale più ampia, capace di leggere e interpretare la nostra realtà. Dall’altro, inserisce nel suo format contributi filmati e nuove soluzioni visive.

Dall’arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, molti saranno gli spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio come il nostro e che, come il resto del mondo, sta cambiando a ritmi vertiginosi. Un modo diverso di parlare di attualità, che coniuga la rapidità dell’informazione e della cronaca ai tempi più riflessivi della letteratura e della storia, tessendone i fili e le connessioni.

Scrittori, giornalisti, storici e intellettuali di ogni genere si alterneranno nel salotto di Giorgio Zanchini, conduttore della trasmissione, per raccontare il nostro presente e per illuminarlo attraverso il loro sguardo. E anche quest’anno, ad arricchire Quante Storie, non mancherà il contributo di Corrado Augias.

Nella prima puntata, in diretta dallo Studio 6 di Saxa Rubra in Roma, una riflessione sullo stato di salute delle nostre istituzioni: l’indebolimento dei partiti come organizzazioni sociali, il deperimento del Parlamento e il respiro corto della nostra amministrazione pubblica sono al centro del dialogo tra il conduttore Giorgio Zanchini e il costituzionalista Sabino Cassese, dal quale si evidenziano le contraddizioni di un Paese minato da una profonda sfiducia, ma ancora capace di esprimere energia e vitalità.