#Agorà, Agorà o altro? | RECENSIONE cheTVfa – LIVE TWEET

Niccolò Fabbri
RECENSIONE

Entra in studio con il suono della campanella Luisella Costamagna. Non è solo il suo primo giorno “di scuola” ad Agorà: infatti il tema dell’istruzione è quello che tiene banco nei primi 75 minuti di trasmissioni. Una scelta monotematica che spiazza il telespettatore abituale della news room di Rai 3. I toni sono moderati e la stessa Costamagna mantiene uno stile pacato, mostrando disinvoltura e naturalezza sia nel feeling con la telecamera, sia nel rapportarsi con inviati e ospiti in studio. Nel vero banco di prova, l’intervista con la ministra Lucia Azzolina, la Costamagna non tira fuori gli artigli e l’approccio, come quello alla conduzione, è piuttosto morbido. Fino a qua però si è ancora visto poco dello vero spirito di Agorà, quello del confronto e del dibattito. L’anima del programma emerge solo, a mio avviso, nel blocco finale, che precede la breve intervista a Bianca Berlinguer, nello spazio dedicato al problema occupazionale legato al Covid. Che sia l’inizio di una nuova Agorà, in corrispondenza del decennale del programma, o che sia altro? (Niccolò Fabbri)

https://twitter.com/see_lallero/status/1302880810895278080?s=20

ANTICIPAZIONI prima puntata

A dieci anni dal suo debutto, Agorà vive la novità di un importante cambio di conduzione.

Dopo che negli anni si sono succeduti al timone del programma Andrea Vianello, poi divenuto direttore della rete e ora a capo di Rai News 24, Gerardo Greco, poi passato alla guida di Rai Radio 1 e del Giornale Radio Rai, prima di approdare, solo per pochi mesi, alla direzione del Tg4 (in questa nuova stagione sarà consulente per le trasmissioni di approfondimento di La7, oltre che compagno di viaggio di Myrta Merlino nell’avventura domenicale, come annunciato lo scorso lunedì dal direttore Andrea Salerno), e per ultima Serena Bortone, che domani pomeriggio sbarca alla 14:00 su Rai 1, da domani mattina spetterà a Luisella Costamagna dare il buongiorno ai telespettatori di Rai 3.

Giornalista dalle tante e differenti esperienze professionali, il suo arrivo è stato accolto con diversi malumori, soprattutto dal mondo della politica, che è solito frequentare la news room. Il caso, poi, di una giornalista esterna alla’azienda, messa a condurre una delle trasmissioni di maggior rilievo in quella fascia oraria, grazie all’autorevolezza conquistata sul campo negli anni e che permette oggi ad Agorà di essere considerata un punto di riferimento dell’informazione italiana del primo mattino, ha sollevato poi anche mal di pancia interni alla Rai stessa e offerto ad alcuni (vedi Salvo Sottile) un pretesto per contestare alcune scelte del direttore di rete Franco Di Mare.

La stessa Costamagna, intervistata da Ruben Trasatti su TELESETTE, ha espresso la sua opinione in merito:

“Ci sono ottimi giornalisti interni in Rai e altre tante professionalità di rilievo esterne. C’è bisogno di entrambi e la valutazione va fatta sul merito: io sottolineo che ho già lavorato in Rai.”

Da domani mattina però inizia il momento dei fatti. L’obiettivo che dovrà raggiungere Luisella Costamagna, dimostrando tutta la sua professionalità, è quello di raccontare la politica in maniera equidistante, senza fare sconti a nessuno, mostrando inoltre un occhio sempre attento alle notizie di attualità, provenienti dall’Italia e dall’estero.

La parola d’ordine sarà oggettività, come racconta la giornalista sempre nella stessa intervista, od obiettività, come anche detto lo scorso venerdì, quando ha raccolto il testimone della trasmissione da Roberto Vicaretti, che è stato alla conduzione in questi mesi della versione estiva. La “O” nel cui solco sarà la nuova stagione di Agorà sarà garantita da un’attenta verifica dei fatti, a cui la Costamagna vorrà dedicarsi molto nel corso di quest’annata.

Grazie a ospiti, inviati, servizi filmati, contributi video e aggiornamenti in diretta, la trasmissione conferma la sua formula, a metà fra il rotocalco e il talk show, e si caratterizzerà per la particolare attenzione ai temi della politica, al dibattito sociale e alle diverse esigenze del territorio. Appuntamento quindi a domani mattina alle 8:00, su Rai 3, per coloro che vorranno essere informati in tempo reale e orientarsi tra i principali fatti della giornata.