RECENSIONE
La coppia c’è. Lei alla prima nettamente prevaricante su di lui che invece fatica ad entrare nella discussione per poi però apparire totalmente centrato nella pagina a lui più congeniale, quella politica, dove finalmente si riesce ad andare oltre le domande lette dalla cartellina dei precedenti conduttori, per lo meno i due giornalisti dimostrano di ascoltare le risposte che vengono date. Al contrario delle previsioni della vigilia la giornalista si impone per sicurezza e scioltezza sul collega del Tg1 che ad Unomattina è di casa ma parte cauto. La differenza rispetto alle ultime coppie alla conduzione si nota già dai primi secondi di trasmissione, sciolti, disinvolti, dibattono, scherzano. Lui sembra la naturale conseguenza di Franco Di Mare: professionalità, rigore ed empatia. La coppia riserverà sicuramente grandi soddisfazioni, la padronanza e la sicurezza dimostrata non sembrano nemmeno da debutto.
Per il resto il programma è quello a cui siamo abituati. Un alone di novità entusiasmante sembrava esserci dato all’inizio con un collegamento a casa di una famiglia italiana, ma niente, subito interrotto per passare alle notizie, le notizie e le pagine si susseguono con gran ritmo, eccessivo ritmo, senza avere nemmeno il tempo di entrare dentro il fatto. Questo resta il limite principale del programma oltre alle continue e inutile edizioni del Tg1: queste potevano avere un senso anni fa, per informare la gente nel corso della mattinata man mano che si svegliava, adesso, nel 2020, in un’era di flash news, canali informativi, web, sono del tutto superate e non fanno altro che interrompere il flusso del racconto e la narrazione sempre nel momento culminante, a maggior ragione che il contenitore è già di suo un programma informativo e in aggiunta realizzato proprio in collaborazione con il telegiornale. La collaborazione c’è ma non si vede.
La grafica cambia, colori più vivi e caratteri troppo ingombranti. Lo studio lo stesso da anni, con l’intera trasmissione schiacciata solo in metà studio, come avvenuto questa estate. (Sergio Lombardo).
Uno Mattina riparte come anno con la stessa impostazione, lo stesso studio e lo stesso logo. Cambiano i colori dello sfondo e sono quelli l’unica miglioria a livello estetico, dato che la grafica lascia diversi dubbi. Monica Giandotti parte sicura e spigliata, a volte esagera anche un po’ e le escono dei “veloce” praticamente urlati. Frittella appare visibilmente sottotono, anche perché da chi come lui è già avvezzo alla trasmissione ci si aspettava indubbiamente una partenza più convinta. La coppia nel complesso sembra funzionare e il buio che era calato con la coppia Bisti-Poletti sembra superato. UnoMattina è tornata a colori, come i tanti sfumati in secondo piano rispetto al logo. Ora ci vorrebbe solo un po’ più di coraggio per cambiare la struttura, intervallata continuamente dalle edizioni del Tg1, che tolgono tempo al contenitore, che invece, tramite i conduttori, lo rincorre sempre, invitando inviati o persone in collegamento a “tagliare corto”. E ogni tanto non sarebbe male osare anche un po’ di più sui contenuti…(Niccolò Fabbri).
Ecco, quando si parla di politica esce tutta la potenza di fuoco di Frittella che va, e sa andare, OLTRE LE DOMANDE IN SCALETTA. Questo dovrebbe essere lo spirito di #UnoMattina: per gli aggiornamenti e i lanci di agenzia ci sono le ottordici edizioni del #Tg1. pic.twitter.com/RLOPSXOdD9
— Giorgia Iovane (@gjoja) September 7, 2020
La coppia c'è. E mi piace assai. Già sciolti e a loro agio. Lui naturale conseguenza di Franco Di Mare. Al momento cambiano solo grafica e colori e forse era meglio non cambiarli #UnoMattina
— s e r g i o ❎ (@vitaparanoia04) September 7, 2020
I limiti di #unomattina (troppi blocchi, troppo tg ecc) sono tornati tutti. In più una grafica brutta. Frittella emozionato ma richiama stile Di Mare. Giandotti meglio della Bisti ma tende a prevaricare, urlare e si perde la camera giusta. È solo la prima, diamo tempo.
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) September 7, 2020
La Giandotti sembra essere già alla decima puntata, Frittella sembra quasi debba trovarsi spazio, è prudente. Apertura decisamente più sveglia dell'anno scorso, riescono a non ridarti l'abbiocco. #unomattina
— LALLERO (@see_lallero) September 7, 2020
#MonicaGiandotti: "In 15 minuti abbiamo già parlato di 2 eccellenze italiane". Ecco il problema è tutto qui: in 15 minuti #UnoMattina ha già affrontato 6 argomenti e fatti diversi. Un po' troppo forse?
— Niccolò Fabbri (@niccolo_fabbri) September 7, 2020
Condivido perfettamente ed è il problema che ho sempre riscontrato ad #Unomattina . Non lasciano neanche il tempo di orientare il telespettatore sull’argomento che subito si è passati al successivo. Un ospite in meno e qualche minuto in più alla discussione non guasterebbe.
— +cchesocial (@iocheamosolome) September 7, 2020
In un programma sempre uguale e sempre con gli stessi limiti (in primis il ritmo continuamente spezzato dai TG), la conduzione fa la differenza. Quest'anno Rai1 ci ha azzeccato: @la_giando e @mfrittella si sono dimostrati perfettamente complementari. Bravi. #Unomattina
— Nicolò, ‘un tipo’ (@sononicolo_) September 7, 2020
No ma fai come te pare, passa pure 😂 #UnoMattina pic.twitter.com/8L86TgflIC
— Andrea Conti ⚡️ (@IlContiAndrea) September 7, 2020
ANTICIPAZIONI prima puntata
Riparte il 7 settembre l’edizione invernale di “Unomattina”, in onda dal lunedì al venerdì su Rai1 dalle 6.45 alle 9.50 in collaborazione con il TG1. Una coppia inedita quest’anno darà il buongiorno agli italiani: Monica Giandotti e Marco Frittella.
La formula sarà quella tradizionale del mattino di Rai1 che accompagna da anni il risveglio del nostro Paese: una lunga diretta con notizie e approfondimenti dall’Italia e dal mondo.
All’interno del programma saranno trattati tutti i temi di attualità: dal dibattito legato alle vicende di politica interna, alla cronaca, all’economia, in un momento complesso per il Paese alle prese con la ripartenza dopo l’emergenza Covid.
Ogni settimana reportage, inchieste e storie di un’Italia che vuole e che deve ripartire dal punto di vista economico e sociale. Non mancheranno approfondimenti legati alle tematiche ambientali e alla violenza di genere.
E ancora, costume e intrattenimento con ospiti del mondo del cinema, della musica e del teatro. Come di consueto, la medicina occuperà uno spazio importante: “Unomattina” vuole essere, infatti, un vero sportello informativo per la salute del cittadino e per la qualità del sistema di cure.
Particolare attenzione sarà riservata ai ragazzi, che si apprestano a riprendere le attività scolastiche dopo 6 mesi di assenza dalla scuola. E subito dopo verranno seguiti i primi appuntamenti politici della stagione: il referendum sul taglio dei parlamentari e le elezioni regionali in agenda per il 20 e 21 settembre.
Ogni argomento sarà arricchito da servizi girati sul territorio e da collegamenti con la squadra degli inviati Rai che racconteranno fatti di attualità e di costume, curiosità e iniziative imprenditoriali della provincia italiana.
“Unomattina”, infine, sarà anche una finestra sul mondo attraverso i collegamenti in diretta con i corrispondenti Rai dalle varie sedi estere. Il tutto accompagnato dalle consuete edizioni del TG1 del mattino.
Il programma si presenterà ai telespettatori rivisitato nella sua scenografia e nella veste grafica.