Caos Serie A

Quando ci sono tanti soldi e tanti interessi non è facile prendere determinate decisioni. I tifosi però sono davvero stanchi, la confusione regna sovrana e ad oggi non è ancora chiaro dove si potranno vedere le partite di calcio non solo il prossimo anno, ma per il prossimo triennio. In un momento in cui vengono meno tante certezze, gli sportivi devono fare i conti anche con questa diatriba senza fine. Cosa sta succedendo?

La fine di un’era

In un lungo articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano si parla dell’attuale situazione del bando della Serie A, che al momento è fermo. Questo perché Sky, che resta il principale player del mercato, non avrebbe modo di partecipare poiché  in causa con la Lega Serie A per l’ultima parte dei diritti non saldata durante l’epidemia. Inoltre vi è una sentenza del Consiglio di Stato che vieta l’esclusiva a Sky sull’online. Questo sta facendo virare la tv satellitare verso un’offerta al ribasso. Proprio sull’on demand si verificherà la guerra più seria con l’apertura della Lega Calcio a nuovi investitori. E’ la fine di un’era?

Arriva Amazon?

Mentre il ministro Spadafora (che predilige le partite in chiaro) sta lavorando ad un’importante riforma dello sport che potrebbe toccare anche i diritti tv, diverse aziende che fino a questo momento si sono occupate di altro, potrebbero inserirsi in questa labirintica faccenda. Di chi stiamo parlando? Come riportato da Milano Finanza, sembra che Amazon starebbe studiando il dossier relativo ai diritti tv della Serie A. Tra poco dovrà essere lanciato il bando per la vendita per il triennio 2021/24, cercando di non ridursi all’ultimo momento come già avvenuto in passato. Il carico da 90 arriva direttamente dalla Germania, dove i diritti tv della Bundesliga sono stati venduti al ribasso, da 1,16 miliardi di euro a stagione a 1,1. Accadrà lo stesso anche nel resto d’Europa?