Sembra chiudersi l’epoca del si faccia una domanda e si dia una risposta e del suo fautore, il re della notte Gigi Marzullo che alla fine del prossimo mese andrà in pensione. Per sopraggiunti limiti d’età il giornalista campano termina il suo rapporto con Mamma Rai lasciando senza voce la sua Sottovoce, decisamente l’esperienza professionale più importante.
Sulla sua presenza post pensionamento non si è ancora fatta chiarezza. È di una settimana fa l’indiscrezione di Giuseppe Candela di Dagospia che vedrebbe ancora Marzullo protagonista della seconda serata di Rai 1. Nonostante i 67 anni, secondo Candela, il pupillo di De Mita andrà in pensione come dirigente, ma non lascerà i suoi programmi cercando di ottenere un contratto di consulenza esterna. Hit di TvBlog invece si mostra meno sicuro su un’eventuale continuazione del Marzullismo. In seguito al suo pensionamento il giornalista lascerebbe sia l’incarico, allora affidatogli dal dg Luigi Gubitosi, di vice direttore e capo struttura per le trasmissioni culturali, sia la conduzione.
Un modo per conoscere e per conoscersi, quando un giorno – vista l’ora – è appena finito e un nuovo giorno è appena cominciato, un giorno in più per amare…per sognare… per vivere
Non sentiremo più dunque questa famosa chiusa marchio di fabbrica, insieme alla sigla Ancora di Edoardo De Crescenzo, della trasmissione. Dopo Vincenzo Mollica, lascia la Rai anche un altro suo volto storico che debuttò nel 1983 per intrattenere il pomeriggio di Rai1 con Barbara d’Urso in Forte fortissimo Tv Top, per poi passare alla fascia notturna con Per fare mezzanotte insieme a Mollica ed infine concludere con Mezzanotte e dintorni e appunto Sottovoce. Con il ruolo di vicedirettore di rete sono arrivate anche le trasmissioni notturne legate a libri, teatro e cinema, ma il suo cuore e quello dei telespettatori sarà sempre legato a Sottovoce.
TvBlog sostiene come ipotesi sempre più certa la fine di tutte queste trasmissioni volte ad animare la fascia notturna. Con la nuova linea assunta dall’ Amministratore Delegato Fabrizio Salini e dalla televisione pubblica di limitare al massimo assunzioni e consulenze esterne, non sarebbe corretto fare un contratto di collaborazione con un ex dipendente. Quello che è certo è che Fazio lo vorrà come ospite anche il prossimo anno a Che tempo che fa ed intanto vedremo se il giornalista campano riuscirà ad ottenere questa famigerata consulenza che gli permetterebbe di restare alla conduzione dei suoi programmi. Noi la domanda ce la siamo fatta, ma ancora non ci siamo dati una risposta.