una TV fa… “La ruota della fortuna” di Mike Bongiorno (1989-2003) ed Enrico Papi (2007-2009)

Nuovo appuntamento con la rubrica Amarcord del nostro blog dedicata ai programmi di ieri che hanno segnato la storia della nostra televisione. Ogni martedì vogliamo infatti viaggiare idealmente attraverso quei titoli cult che sono rimasti nell’immaginario collettivo. Il nostro percorso a ritroso nel tempo ha avuto inizio dal genere popolarissimo del quiz, partendo dal padre di tutti i giochi a premi, ovvero il Rischiatutto di Mike Bongiorno, per poi passare a Il gioco dei 9 condotto da Raimondo Vianello e Gerry Scotti e ad Ok, il prezzo è giusto! di Iva Zanicchi.

La memoria ci riporta oggi nell’ottobre del 1987 quando in quel di Mediaset debuttò La ruota della fortuna”. Il celebre programma raggiunse la notorietà grazie a Mike Bongiorno, che ne è stato lo storico conduttore.

Il gioco a premi, tratto dal format statunitense Wheel of Fortune in onda sull’emittente NBC, è andato in onda inizialmente su OdeonTv e, visto il grande successo, riuscì a guadagnarsi la prima serata del mercoledì. Alla conduzione c’era Augusto Mondelli, noto con lo pseudonimo di Casti.

Il vero boom si ebbe però solo con lo sbarco su Canale 5 nel marzo 1989, con Mike Bongiorno che divenne il perfetto padrone di casa, conducendolo per ben quattordici anni. Le varie edizioni sono andate in onda prima su Canale 5, dal 5 marzo 1989 al 29 giugno 1996, e poi su Rete 4, dal 9 settembre 1996 al 20 dicembre 2003.

Sarà nuovamente Enrico Papi a riportarlo in onda nell’access prime time di Italia 1 per due stagioni, dal 10 dicembre 2007 al 19 giugno 2009.

Con il passaggio su Italia 1, La ruota della fortuna è diventato uno dei pochi programmi andati in onda su tutte e tre le reti Mediaset generaliste, così come accaduto a Ok, il prezzo è giusto! ed Il gioco delle coppie.

Un ruolo fondamentale era ricoperto dalle vallette, che avevano il compito di scoprire le caselle del tabellone: la prima valletta della ruota di Mike fu Ylenia Carrisi, dopo di lei si susseguirono Paola Barale dal 1989 al 1995, Antonella Elia nella stagione 1995-1996, Claudia Grego nella stagione 1996-1997, Miriana Trevisan dal 1997 al 2002 e Nancy Comelli dal 2002 fino alla chiusura del programma.

La formula del gioco era davvero semplice e il meccanismo immediato da comprendere. Tutto ruota attorno ad un tabellone, sul quale è nascosta una frase da scoprire gradualmente, girando una ruota centrale nello studio suddivisa in spicchi.

Se la ruota si ferma su una somma in denaro, il concorrente può chiedere una consonante. Se quest’ultima è presente, si accumula il valore della casella della ruota nel proprio montepremi tante quante erano le specifiche consonanti trovate.

Quando la frase diventa abbastanza composta, i concorrenti, che sono sempre tre per puntata – un campione e due sfidanti -, può tentare di dare la soluzione, aggiudicandosi così la manche e il montepremi degli avversari.

L’alternativa è comprare una vocale, che però ha il costo di una piccola parte di montepremi. La ruota però si può  fermare anche sul Perde Tutto o sul Passa Mano.

Insomma, la sfortuna può essere sempre in agguato. E, proprio da questa componente, è derivato il nome di ‘La ruota della Fortuna’. Un vero e pero cult della tv italiana.