UNA TV FA – Il mercatino della TV | Raffaella e la Lotteria Italia: il binomio perfetto con #CarrambaCheFortuna

Nuovo appuntamento amarcord di “una TV fa”ogni martedì spulceremo idealmente tra le bancarelle del “mercatino vintage” di cheTVfa alla ricerca di oggetti, ricordi, fotografie e frammenti di memoria che diventeranno il pretesto per raccontare i programmi televisivi più amati.

Guardate un po’ cosa abbiamo trovato questa settimana, rovistando tra i vari cimeli esposti nel “Mercatino della TV”

Carrambata s.f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo “Carramba! Che sorpresa” condotto da Raffaellà Carrà nel 1995. La citazione viene da una delle più importanti enciclopedie italiane, la Treccani, che, dopo aver inserito dagli anni 60 in poi numerosi termini legati al cinema (basti pensare a “Dolce Vita” o “Paparazzo), cominciò ad inserire anche termini come “Carrambata”, tratti dunque dal mondo della televisione e che poi sono diventati di uso comune.

Una Carrambata è una vera e propria sorpresa, un evento inaspettato così come erano inaspettate le riconciliazioni che solo Raffaella Carrà (oggi sostituita da Maria de Filippi con “C’è posta per te”) poteva fare.

Rai Uno da giovedì 21 dicembre 1995 inaugurò infatti un nuovo programma condotto da uno dei volti più amati della televisione italiana, Raffaella Carrà, e diretto da Sergio Japino che aveva da tempo iniziato con lei un sodalizio artistico e anche sentimentale fino alla fine degli anni Novanta.

A trionfare erano sempre le emozioni (vere e o no, questo non sta a noi dirlo) provate dai protagonisti di ogni puntata che erano riusciti a ritrovare qualcuno o ad esaudire un proprio desiderio. Le soprese poi non avvenivano soltanto in studio ma anche in trasferta con la collaborazione di Giorgio Comaschi. Il programma, però, oltre ad essere un caposaldo di un certo tipo di people show, ha segnato per la Carrà una tappa importante della sua carriera: il suo ritorno in Italia.

Per spiegare invece i cimeli che abbiamo trovato nel nostro mercatino, basta spostarci di qualche anno, nell’arco di tempo che va dal 1998 al 2001 per vedere come il nome del programma cambiò in “Carramba! Che fortuna” poiché legato alla Lotteria Italia. Associando il volto di Raffaella Nazionale al biglietto della Lotteria se ne riuscirono a vendere 25 milioni (+30,5%) nella stagione ’98-’99 e ben 28 milioni nella stagione ’99-2000. Di certo, merito del successo fu la maestria di Raffaella che riuscì a portare anche in questa versione un po’ del format originale e dunque consacrò il programma come uno dei più redditizi per la vendita dei biglietti.

Con il ricordo del mitico biglietto della Lotteria e dell’iconica sfera con i numeri da estrarre, si chiude il sesto appuntamento col nostro mercatino della TV. È sempre valido l’invito a condividere, qualora lo vogliate, oggetti, ricordi, fotografie e frammenti di memoria che vi legano a questa trasmissione.