Ritorno la tradizionale rubrica Amarcord del nostro blog dedicata ai programmi di ieri che hanno segnato la storia della nostra televisione. Ogni martedì vogliamo infatti viaggiare idealmente attraverso quei titoli cult che sono rimasti nell’immaginario collettivo.

Dopo alcune settimane dedicate a riscoprire i programmi delle Feste e la cronistoria dei 70 anni del Festival di Sanremo, il nostro percorso a ritroso nel tempo riprende da dove ci eravamo interrotti, ovvero dal genere popolarissimo del quiz. Partiti dal padre di tutti i giochi a premi, ovvero il Rischiatutto di Mike Bongiorno, siamo poi passati a Il gioco dei 9, Ok, il prezzo è giusto!, La Ruota della Fortuna, Luna Park, Tira & Molla, In bocca al lupo!, Superboll, Passaparola, La Zingara, Quiz Show, Il Castello, L’Imbroglione, Alta tensione – Il codice per vincere e Il malloppo.

La memoria ci riporta oggi a Formula segreta, lo sfortunato quiz andato in onda nel preserale di Canale 5 dal 4 al 23 settembre 2006 con la conduzione di Amadeus. Si trattava di un format interamente italiano, ideato dallo stesso conduttore e dal padre dei game show italiani, Stefano Santucci.

Il programma – che fino a pochi giorni dal debutto si sarebbe dovuto intitolare “A tutti i costi” – prevedeva la partecipazione di 4 concorrenti e si sviluppava in una serie di manche.

Nel primo round veniva posta una serie di domande a 2 giocatori che si sfidavano tra loro. Chi accumulava più punti passava, mentre chi perdeva, continuava a giocare. Quello che perdeva sempre, ovvero colui che accumulava meno punti, non passava al secondo round e veniva eliminato.

Nel secondo round c’erano di conseguenza 3 concorrenti. Qui bisognava associare a delle parole quella che aveva qualcosa in comune con tutte le altre.

Anche qui veniva eliminato un concorrente, e gli ultimi due si sfidavano al gioco finale della formula segreta. Basato sul gioco enigmistico denominato ditloide, prevedeva una frase non completa da indovinare. Qui, più i tentativi si rivelavano errati e più il montepremi che si poteva vincere diventava basso. Chi riusciva infine a indovinare la formula segreta non solo vinceva il denaro accumulato, ma partecipava di diritto anche alla puntata successiva.

Come anticipato, i risultati d’ascolto si rivelarono da subito non soddisfacenti, venendo quotidianamente battuto da “L’Eredità” di Rai 1, che in passato era stato condotto proprio da Amadeus. Dopo tre settimane di messa in onda è stato così sostituito da Fattore C di Paolo Bonolis – che però subì la stessa sfortunata sorte -, e in seguito dal ritorno di Chi vuol essere milionario con la conduzione di Gerry Scotti.