È trascorso quasi un anno da quando il direttore di Rai 1, Stefano Coletta, ha iniziato a gestire la grande macchina dell’ammiraglia. Un periodo di tempo molto lungo all’interno del quale abbiamo visto notevoli trasformazioni, sia nel daytime che nelle prime serate. Coletta ha poi dovuto fare i conti con il marasma dato dalla pandemia: cambiare palinsesti e correre ai ripari, coinvolgere il pubblico soprattutto durante i duri mesi del lockdown.
Alcune sfide sono state vinte, altre meno, ma ciò che è certo e appurato è che la nuova direzione ha portato una ventata diversa e nuova all’interno del primo canale del servizio pubblico. Intervistato da Renato Franco del Corriere della sera, descrive ancora le varie modifiche e aggiustamenti che vorrebbe svolgere con l’arrivo del 2021 e anticipa qualche novità.
In particolare, si sofferma sul ruolo del programma mattutino per eccellenza Rai, Uno Mattina. La sua idea sarebbe quella di rivoluzionare la conduzione binaria, reputata troppo statica e poco coinvolgente. Un cambio di prospettiva simile a quello assunto con La Vita in Diretta che, da settembre, ha un po’ rivoluzionato il suo stile portando alla conduzione soltanto l’ex mezzo busto del Tg1, Alberto Matano: “Il programma è imperniato sulla collaborazione tra tg e rete, ma è un modello che va superato perché la frammentarietà del racconto non può darti la permanenza di ascolto. Penso a due spazi separati, omogenei con il riconoscimento in una sola persona, ognuna nel proprio spazio“.
Il direttore, inoltre, descrive la sua Rai 1 ideale del futuro fatta di volti nuovi e preparati. Da qui la scelta di affidare a un’artista come Serena Rossi il programma in onda da sabato 13 marzo, “La Canzone Segreta”. Una figura che mette insieme le maggiori arti dello spettacolo, dal canto alla recitazione, e che porta sul palco anche quell’armonia familiare fondamentale per il pubblico della prima rete. “Serena rappresenta l’inizio di questo lavoro, ma ho già in mente altri volti nuovi“, afferma Coletta.
Una grande incognita per il prossimo anno sarà la domenica pomeriggio. Mara Venier a inizio stagione aveva annunciato che questa sarebbe stata la sua ultima edizione di Domenica In e che dal prossimo anno avrebbe abbandonato le scene. Ma Coletta non sembra particolarmente preoccupato della decisione, anzi. Più di una volta, in realtà, la signora della domenica aveva annunciato l’addio al suo programma di punta, per poi cambiare idea a fine stagione.
Anche in questo caso, il direttore si sente sicuro della sua presenza ai prossimi palinsesti autunnali e annuncia anche che proprio la Venier potrebbe prendere parte ad altri progetti della rete: “È impensabile fare a meno di un volto così popolare che sa usare bene tutti i registri che la tv deve veicolare. Sa essere profonda e leggera, fa commuovere, riflettere e divertire. Anzi, mi piacerebbe pensare Mara anche in altri progetti“.
Coletta, infine, entra anche nel merito del caso Morgan. Il direttore sottolinea la sua vicinanza ad Amadeus e alla scelta di averlo escluso dalla giuria di Sanremo Giovani dopo le accuse rivolte al direttore artistico e a tutta la squadra del programma. Ma ammette di conoscerlo da diversi anni e di stimarlo molto come professionista. “Gli voglio bene e penso che viva il lavoro come una famiglia di cui ha bisogno: spero ci sia modo di fare altre cose insieme” – ha concluso.