Serie TV, novità: si cerca la protagonista de La vita bugiarda degli adulti, il teaser ufficiale della stagione finale di Gomorra

SI CERCA LA PROTAGONISTA DE LA VITA BUGIARDA DEGLI ADULTI – Prenderanno il via a settembre le riprese de “La vita bugiarda degli adulti”, la serie co-prodotta da Netflix e Fandango tratta dal romanzo di Elena Ferrante. Il progetto si compone di 6 puntate. Alla sceneggiatura Laura Paolucci, Francesco Piccolo ed Edoardo De Angelis. Quest’ultimo ne è anche il regista. Ancora nessuna notizia, invece, sul cast ed in particolare su colei che interpreterà la protagonista Giovanna. I casting, attualmente in corso, sono alla ricerca di una ragazza campana di età tra i 14 ed i 18 anni, anche senza esperienza (La Repubblica)

IL TEASER UFFICIALE DELLA STAGIONE FINALE DI GOMORRA – Con Genny braccato dalla polizia, Ciro redivivo in Lettonia e nuovi, misteriosi personaggi pronti a schierarsi alla vigilia di una guerra imminente, è tutto pronto per il gran finale della più famosa e apprezzata tra le serie italiane nel mondo. Si avvicina il debutto, attesissimo, della stagione finale di “Gomorra”, il cult Sky Original prodotto da Cattleya in collaborazione con Beta Film, da un’idea di Roberto Saviano e tratto dal suo omonimo romanzo. A rivelarlo il primo teaser ufficiale rilasciato nei giorni scorsi, che annuncia la messa in onda su Sky e la disponibilità in streaming su NOW dei nuovi episodi a novembre. Le immagini del teaser mostrano il ritorno sul set degli ormai storici protagonisti: Salvatore Esposito nei panni di Genny Savastano, costretto alla latitanza, in un bunker, alla fine della quarta stagione, Arturo Muselli nei panni di Enzo Sangue Blu e Ivana Lotito in quelli di Azzurra Avitabile, moglie di Genny. Sul set il grande ritorno di Marco D’Amore, nuovamente protagonista nel ruolo di Ciro Di Marzio, creduto morto alla fine della terza stagione e – come svelato sul finale del film L’immortale – clamorosamente tornato in scena in Lettonia.

SOPHIA BROWN E MICHELLE YEOH NEL CAST DI THE WITCHER: BLOOD ORIGIN Netflix ha annuncia la partecipazione di Sophia Brown nel ruolo di Éile e di Michelle Yeoh nel ruolo di Scían in “The Witcher: Blood Origin”, la serie live-action in sei episodi, prequel di “The Witcher”. Éile, una guerriera d’elite con la voce di una dea, ha lasciato il suo clan e il suo ruolo di guardiana della Regina per seguire il suo cuore di nomade musicista. Una grande resa dei conti nel continente la costringe a tornare a prendere la spada in mano alla ricerca di vendetta e redenzione. Scían, invece, è l’ultima della sua tribù nomade elfica, nessuno può competere con la sua abilità con la spada e nessuno prova così tanto dolore quanto lei. Quando decide di recuperare una spada sacra, sottratta alla sua decaduta tribù con mezzi nefasti, si lancia in una ricerca mortale che cambierà le sorti del continente. Insieme a Michelle Yeoh, nel cast ci sarà Laurence O’Fuarain che reciterà nel ruolo di Fjall. Ambientato in un mondo elfico 1200 anni prima del mondo di The Witcher: Blood Origin racconterà una storia in un tempo remoto: la creazione del primo prototipo di Witcher e gli eventi che portano alla fondamentale “congiunzione delle sfere”, quando i mondi di mostri, uomini ed elfi si sono fusi.
PALOMAR PRODUCE LA SERIE CAMBIARE L’ACQUA AI FIORI “Cambiare l’acqua ai fiori”, il romanzo francese bestseller dell’ultimo anno diventerà presto una serie televisiva prodotta da Palomar. “Violette sarà anche italiana – ha annunciato la scrittrice Valérie Perrin a proposito della protagonista del libro – una guardiana di cimitero in Borgogna che nella sua casa ai bordi del camposanto raccoglie segreti e confidenze, mischiando risate e lacrime, sorseggiando un bicchierino di porto”. Violette convive con i morti ma è capace di gustare e comunicare i piccoli piaceri della vita: la cucina, le chiacchiere con gli amici, la bellezza di un fiore. C’è anche un personaggio nascosto, il marito scomparso, di cui affiorano i segreti come in un’indagine poliziesca. Dopo aver ricevuto molte offerte Perrin ha deciso di cedere i diritti alla società di produzione di Carlo Degli Esposti “perché è italiano e perché so che è veramente innamorato di Violette”.