Rai, approvate le nomine dei direttori di Tg e Generi. E Lucia Annunziata annuncia le “dimissioni irrevocabili”

Il Consiglio di Amministrazione della Rai, riunitosi nella mattinata di oggi – giovedì 25 maggio – sotto la presidenza di Marinella Soldi, ha approvato il nuovo pacchetto di nomine dei Direttori di Generi e di Testata, proposte dal neo Amministratore Delegato Roberto Sergio.

Va però subito segnalato il voto contrario della presidente Marinella Soldi, della consigliera in quota Pd Francesca Bria e del consigliere eletto dai dipendenti Riccardo Laganà.

Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda le Testate giornalistiche, Gian Marco Chiocci (già direttore dell’AdnKronos) sarà il nuovo direttore del Tg1, al posto di Monica Maggioni, che si insedia alla Direzione Editoriale per l’Offerta informativa; al Tg2 va Antonio Preziosi, che lascia Rai Parlamento a Giuseppe Carboni (direttore del Tg1 dal 2018 al 2021); a guidare il Giornale Radio e Radio1 arriva Francesco Pionati (vicedirettore del Tg1 dal 2002 al 2006) mentre Jacopo Volpi (giornalista sportivo di lungo corso e conduttore, in questa stagione, di “A tutto Calcio” su Rai2) diventa direttore di RaiSport e del relativo Genere.

Per i generi Stefano Coletta lascia l’Intrattenimento Prime Time a Marcello Ciannamea e ne prende il posto alla Distribuzione; Angelo Mellone, dopo anni di vicedirezione, diventa direttore dell’Intrattenimento Day Time, al posto di Simona Sala, spostata alla direzione di RaiRadio2; anche Paolo Corsini passa dalla vicedirezione alla direzione dell’Approfondimento; Adriano De Maio (già vicedirettore del Day Time) guiderà la Direzione Cinema e Serie Tv; Maurizio Imbriale dirigerà invece i Contenuti Digitali.

Per i canali radio, oltre a Simona Sala a capo di Radio 2, nominato anche Marco Lanzarone a capo della nuova “Direzione Radio digitali specializzate e podcast“.

Infine, sono state anche decise le nomine di Francesco Giorgino all’Ufficio Studi, di Sergio Santo ad Amministratore Delegato di Rai Com, di Claudia Mazzola a Presidente di Rai Com e di Andrea Vianello (in uscita dalla direzione di Radio1 e del Gr) a Direttore generale di San Marino RTV.

Queste, dunque, le prime nomine dell'”era Meloni” in Rai. Nomine che hanno già avuto una conseguenza: le dimissioni di Lucia Annunziata, che lascia dunque la guida di “Mezz’ora in più“, la trasmissione di successo della domenica pomeriggio di Rai3. Ecco che cosa ha scritto la giornalista in una lettera inviata all’Ad Roberto Sergio e al Direttore Generale Giampaolo Rossi:

“Vi scrivo per comunicare le mie dimissioni. Dimissioni irrevocabili. Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni. Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione, dunque. E d’altre parte non intendo avviarmi sulla strada di una permanente conflittualità interna sul lavoro. Spero che queste righe vengano accolte con la stessa serietà da parte vostra. In attesa di indicazioni su se e come concludere la stagione in corso (sul calendario è fine giugno), vi auguro buon lavoro”

Parole durissime a cui Roberto Sergio ha prontamente risposto, dichiarandosi “sinceramente dispiaciuto” e ribadendo che il suo primo atto da Ad è stato il via libera ad alcune produzioni per la prossima stagione autunnale, tra le quali proprio “Mezz’ora in più“. L’augurio di Sergio è che Annunziata “possa completare il ciclo di trasmissioni e che ci possano essere ulteriori occasioni di incontro“.