L’ad Salini formalizza le #NomineRai: Stefano Coletta a Rai 1, Ludovico Di Meo a Rai 2 e Silvia Calandrelli a Rai 3

Prima il 5 novembre, poi l’11 novembre, quindi il 28 novembre ed infine il 19 dicembre. Al quinto tentativo l’ad Rai, Fabrizio Salini, si è finalmente deciso. Domani, martedì 14 gennaio, nel corso del Cda Rai, verranno infatti votate le nuove nomine sulle direzioni di rete e di genere, queste ultime necessarie a far decollare il piano industriale.

I consiglieri Rai hanno ricevuto in mattinata i curriculum con i quali Salini ha formalizzato le proprie proposte:

Stefano Coletta alla direzione di Rai1 e dell’Intrattenimento di prime time, Ludovico Di Meo alla guida di Rai2 e della direzione Cinema e serialitàSilvia Calandrelli a Rai3 e alla direzione CulturaFranco Di Mare all’Intrattenimento del day time, Angelo Teodoli alla superdirezione del Coordinamento generiDuilio Giammaria ai DocumentariEleonora Andreatta alla direzione FictionLuca Milano alla direzione Ragazzi.

Per i New Format si procederà ad un job posting, mentre sarà assegnata in seguito la delicata direzione Approfondimento. Alla guida della Distribuzione, altra figura chiave prevista dal piano industriale insieme a quella occupata da Teodoli, sarà indicato infine Marcello Ciannamea.

Nessuna sostituzione, invece, ai telegiornali nonostante le continue pressioni giunte da ambienti Pd che vorrebbero in particolare Mario Orfeo al Tg3. Da notare poi il rafforzamento, in chiave sovranista, di Rai 2, con Ludovico Di Meo (in quota Fratelli d’Italia) ed il confermatissimo direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, in quota Lega e mai stato in discussione.

Quello di domani, insomma, sarà un CdA infuocato, con ben 17 punti all’ordine del giorno. Tra questi: il budget 2020; i palinsesti aprile-maggio 2020; la nuova policy social; la nuova policy su produttori, agenti e artisti; la nuova policy sulle trasferte all’estero; il canale istituzionale e il canale in inglese.