Il 2022 si è aperto in con diverse modifiche al panorama televisivo italiano. Tra chiusure, sostituzioni e aperture, la lista dei canali disponibili, sia in chiaro che nel settore pay, è cambiata.
Mediaset Premium: fine di un’era
I primi a chiudere i battenti sono stati i canali Mediaset Premium o, per meglio dire, quelli che rimanevano. La piattaforma pay dell’azienda di Cologno Monzese non aveva mai riscosso il successo sperato e, dopo la chiusura sul digitale terrestre avvenuta nel luglio 2019, aveva mantenuto attivi 7 canali: Premium Stories, Premium Crime, Premium Action, Premium Cinema 1 (con il suo timeshift Premium Cinema 1 +24), Premium Cinema 2, Premium Cinema 3.Tutti visibili su Sky e tramite Infinity+. Il 10 gennaio scorso, durante la notte, i canali hanno definitivamente chiuso i battenti sia sulla piattaforma satellitare che su Infinity+, chiudendo di fatto il tentativo di Mediaset di soppiantare Sky nella guerra delle pay-tv.
Paramount Network e Spike: ViacomCBS si prepara al lancio di Paramount+
Anche se l’intenzione di una riorganizzazione dell’offerta europea era stata annunciata dal management di ViacomCBS già nel secondo semestre dello scorso anno, la notizia della chiusura di Paramount Network e Spike è arrivata ai telespettatori quasi come un fulmine al ciel sereno. I due canali saluteranno il pubblico questa notte, domenica 16 gennaio, intorno all’1:30 circa. A comunicarlo, seppur senza troppi formalismi, sono stati gli account social ufficiali dei due canali dove, attraverso un video di comiato, hanno salutato i telespettatori dando appuntamento altrove. “To be continued…” compare nell’ultimo frame del saluto di Paramount Network (che vi alleghiamo di seguito) i cui contenuti saranno a breve trasferiti altrove.
https://twitter.com/ParamountItalia/status/1482033211144290307
Non è infatti un caso che il tutto avvenga ora. Nella seconda metà del 2022, sempre in base alle dichiarazioni del management dell’azienda americana, in Italia dovrebbe sbarcare la piattaforma streaming Paramount+. Secondo le prime indiscrezioni, questa sarà disponibile su Sky per gli abbonati al pacchetto Sky Cinema (o semplicemente pagando un supplemento) e darà accesso a tutti i contenuti della piattaforma tra cui le famose serie CBS, i cartoni di Nickelodeon, i prodotti MTV e Comedy Central.
La scelta della piattaforma del gruppo Comcast come partner per il lancio nel vacchio continente non è casuale. Si colloca infatti in una collaborazione pluriennale che vedrà Paramount+, Sky e peacock sbarcare compatti con il brand Sky Showtime nei paesi europei non coperti da Sky.
Sorte diversa (e ancora non ufficiale) quella di Spike, canale 49 del DTT, che dovrebbe trovare spazio su Pluto TV, la piattaforma di tv lineare in streaming free ad-supported (supportata da pubblicità) di ViacomCBS. Rimarrà ancora visibile, seppur spostandosi al LCN numero 167 del DTT, il canale musicale VH1 e il canale per bambini Super!, mentre su Sky continueranno ad essere disponibili Comedy Central, Nickelodeon, Nick Jr. e MTV.
TwentySeven: Mediaset lancia un nuovo canale
Proprio a seguito della chiusura di Paramount Network e Spike, Mediaset ha deciso di colmare il vuoto che altrimenti si sarebbe creato nella numerazione. Senza alcun annuncio ufficiale, da domani, lunedì 17 gennaio, Italia 2 (canale 66) si sposterà al canale 49. Al numero 27 invece nascerà un nuovo canale, TwentySeven, che però dovrebbe essere temporaneo e che servirà solo a colmare momentaneamente il vuoto lasciato da Paramount Network in attesa di dare vita ad un vero e proprio nuovo brand. Contestualmente al canale 66 si trasferirà Radio 105 mentre al numero 67 R101.
Sky Cinema 4K: si amplia l’offerta UHD di Sky
Ad aprire i battenti a fine mese (28 gennaio, per l’esattezza) sarà un nuovo canale in 4K su Sky. Sky Cinema 4K sarà fruibile per tutti gli abbonati Sky Q via satellite con pacchetto Sky Cinema attivo. Il palinsesto del canale sarà composto da film per tutti i gusti e offrirà una qualità di visione ancora più elevata grazie allo standard 4K UHD HLG. Per poter vedere il canale sarà ovviamente necessario essere in possesso di un televisore adatto alla risoluzione. Sky muove così ulteriori passi verso l’altissima definizione dopo l’avvio di Sky Sport 4K avvenuto lo scorso anno.