#GFVip, il bilancio di #AlfonsoSignorini tra errori, mea culpa e una “scheggia impazzita”. E su #BarbaraDUrso…

L’edizione più lunga di sempre del Grande Fratello Vip sta giungendo al termine. Il finale della quinta edizione è slittata più volte, ma a oggi sembra quasi certo che il reality di Canale 5 chiuderà i battenti lunedì 1° marzo. Sono passati dopo più di 5 mesi dalla prima puntata e Alfonso Signorini può adesso fare un bilancio del suo secondo percorso all’interno della grande macchina del GF Vip.

Intervistato da La Repubblica, il conduttore ha deciso di mettersi in discussione e di fare anche qualche mea culpa rispetto alle numerose squalifiche che sono avvenute nel corso dei mesi. L’ultima in linea temporale, quella di Alda D’Eusanio, che ha portato all’espulsone immediata e una denuncia legale da parte della famiglia Pausini-Carta per delle frasi a dir poco aberranti.

Ma non solo la pessima figura della D’Eusanio. Nel corso dei mesi sono state varie le situazioni che hanno fatto indignare i telespettatori e non solo. Tra queste la battuta sessista da parte di Mario Balotelli nei confronti di Dayane Mello e il body shaming di Antonella Elia verso Samantha De Grenet.

Mi pento di non aver sentito la battuta di Mario Balotelli, ho rimproverato i miei – ha affermato Signorini. La Elia ha sbagliato e mi sono vergognato di non averla interrotta. Ho sbagliato. Quando ho sentito Alda mi sono agghiacciato, ho capito che era una scheggia impazzita e ho voluto l’espulsione immediata“.

Ma nonostante tutto questo gran parlare, il successo di questa quinta edizione di Grande Fratello Vip appare evidente. Trentotto puntate in cui i telespettatori non sono più stati statici spettatori delle dinamiche interne alla Casa, ma veri e propri protagonisti. Si sono affezionati agli intrighi dei concorrenti e stanno tifando per il proprio beniamino, forse più degli anni precedenti. Gli ascolti sono fortificanti. Secondo Signorini, uno dei motivi per cui il Gf Vip continua ad appassionare più di 3 milioni di spettatori a puntata è il raddoppiamento della serata e la durata della stessa.

I risultati dimostrano che interessa il pubblico, dato su cui riflettere. Il concorrente non è più concorrente. Ho ricevuto 350 mail di lettori che mi chiedevano di afre le condoglianze a Dayane Mello. Assistiamo a un processo di identificazione insolito; gli inquilini del GF diventano vicini di casa“.

Il suo ruolo è quello di seguire le dinamiche e mantenere le emozioni: quindi quello di un regista. “Devi calibrare e dosare gli interventi, le personalità. A volte sono un domatore, a volte un fan“. E poi confessa che il termina “Vipponi” deriva dalla voglia di prendere in giro i protagonisti. “C’è una forte carica di ironia, in vipponi c’è l’assonanza con pipponi. Come quando dico a Elisabetta Gregoraci che è chic e la tratto come Grace Kelly al Ballo della rosa. Se ci crede è un problema suo“.

Infine, riserva una sua solita frecciatina alla collega Barbara d’Urso. Nella distinzione tra gossip e pettegolezzo Signorini cerca sempre di far prevalere il primo, che costruisce; il secondo, invece, distrugge e può portare alla diffamazione. A questo proposito sulla d’Urso afferma: “Lavora come una pazza, ha una resistenza. Quando lavi i piatti, uno lo spacchi. È capitato a me, a chiunque di fare brutte pagine. Fa gossip, a volte pettegolezzo”.