Grande Fratello Vip, il bilancio di Alfonso Signorini: “Tifavo per Pierpaolo. La prossima edizione? Non vorrei essere ricordato come quello del GF”

“Non mi sono ancora ripreso. Per sei mesi ho tirato la corda, perché non c’erano solo le prime due serate settimanali ma anche tutto il lavoro dietro a cui va aggiunta la tensione psicologica. ora ho bisogno di staccare”. Queste sono le parole di Alfonso Signorini ad una settimana dalla fine della quinta edizione del “Grande Fratello VIP” vinto da Tommaso Zorzi.

Proprio a proposito del popolare influencer, in un’intervista al settimanale TV Sorrisi e Canzoni, il conduttore ha dichiarato: “Con lui ha vinto l’intelligenza, l’ironia, il cinismo, il talento che mi auguro lo porterà lontano. Poco prima che lasciassi Cinecittà mi ha chiesto un consiglio su cosa fare ora. Gli ho risposto di dire tanti no anche se sarà difficile”.

Nonostante l’ammirazione per Tommaso, però, Signorini rivela di aver sempre tifato per il secondo classificato, Pierpaolo Pretelli “perché è un ragazzo di grande bontà e positività”. Non ha nascosto, inoltre, il piacere di aver visto arrivare terza Stefania Orlando “una donna lucida, intelligente, spietata e ironica” che lui ha voluto fortemente e di essere rimasto deluso da Carlotta Dell’Isola.

Ha speso parole anche per i suoi compagni di viaggio Pupo e Antonella Elia: “Pupo a volte diceva le sue battute nel momento sbagliato mandando a monte un momento di tensione emotiva creato a fatica. In compenso si porta dietro il suo vissuto e ha una profonda cultura. Con Antonella ho avuto all’inizio delle frizioni perché non mi piaceva il fatto che non cambiasse opinione sulle persone. Non mi ha mai ascoltato ma ha fatto il suo lavoro molto bene”.

Tra i momenti che gli rimarranno sempre nel cuore c’è sicuramente il coming out di Gabriel Garko che ha fatto sì che il GF Vip diventasse un programma “raccontato, fatto di vite vissute“. Il secondo momento per lui più bello è stato invece l’incontro tra Andrea e Walter Zenga che il conduttore considera “il suo fiore all’occhiello“. Momento toccante è stato sicuramente anche raccontare in diretta la morte del fratello di Dayane Mello: “avevo il terrore che mi accusassero di retorica e di cavalcare la lacrima facile però credo che grazie al carattere di Dayane sia venuta fuori una bella pagina”.

Tra i momenti che lo hanno di più infastidito sicuramente lo scherzo di Cristiano Malgioglio con il topo finto in studio e la battuta infelice di Mario Balotelli a Dayane: “io non me ne ero accorto ma i miei autori sentono tutto attraverso gli auricolari. Sarebbe bastato che fossero venuti da me subito. Questo GF mi ha insegnato a gestire le situazioni critiche, a non essere sopraffatto dallo stress e a conviverci. Poi sono diventato più rispettoso del lavoro degli altri che ci mettono la faccia. Fare il conduttore non è un mestiere per tutti, l’ho capito facendolo”. 

Infine, sulla sua riconferma alla conduzione della sesta edizione, dichiara che di non voler “essere ricordato come quello del Grande Fratello. Nessuno mi ha detto ancora nulla. Vedremo. Ho in testa di fare un programma in terza serata in una rete locale in cui leggo i tarocchi in diretta con Irene Ghergo (storia autrice televisiva e attualmente autrice del programma) che mi passa le chiamate. Lo chiamerei “I tarocchi di Alfi”.