Alla vigilia del ritorno di “Che Tempo Che fa”, il talk show di Fabio Fazio giunto alla sua diciassettesima edizione che da questa stagione approda su Rai 2, il conduttore ligure, in una lunga intervista esclusiva a “Il Venerdì di Repubblica” in edicola oggi a firma di Paola Zanuttini, racconta il suo anno più lungo in quel di Viale Mazzini. Ecco i passaggi e le dichiarazioni essenziali.
Il “declassamento su Rai2 come una punizione? Io invece sono molto felice, non lo considero punitivo, anche perché avrei potuto oppormi, come da contratto, ma lavorare con Carlo Freccero è un grande privilegio: ci occupiamo di prodotto, parliamo di televisione, Rai Uno vuol rimettere la fiction al mio posto? Niente da dire. Non ha senso restare in un ambiente che ti considera un problema e non una risorsa.
Sui 113 attacchi ricevuti da Matteo Salvini. Non voglio fare il vittimista ma quando un ministro ti nomina oltre cento volte qualcosa non va. E fa effetto che nessuno sia andato a vedere quanto guadagnano gli artisti nelle altre televisioni.
A questo proposito, il settimanale riporta che il compenso di Fabio Fazio ammonta a 2.240 milioni di euro lordi l’anno per un contratto quadriennale, a cui si aggiungono i diritti d’autore e i guadagni della società di produzione “Officina”.
Gli insulti per strada. Ho subito un’aggressione per strada da parte di un signore parecchio incattivito. Ma certo non fa piacere che dicano ai tuoi figli cose tipo “Tuo papà ruba i soldi alla Rai”. Ma sono solo fastidi.
I silenzi della direttrice di Rai1, Teresa De Santis. L’Ho vista solo una volta, per dieci minuti. Sono andato in onda senza avere neppure il numero di telefono del direttore di rete.
Ed infine, spazio alle novità del talk show che, quest’anno, godrà di un’ora di anteprima “Che Tempo Che Farà” – dalle 19.30 alle 20.30, prima del Tg2 – nella quale Fabio Fazio, con il Mago Forest, ci mostrano l’arrivo degli ospiti, incontrano tra il pubblico persone con storie speciali e ci danno un’anticipazione degli inviati speciali Raul Cremona, Ale & Franz e Gigi Marzullo.
Dalle 21.00 ritorna il classico format: due interviste one-to-one alla scrivania con gli ospiti della puntata, il monologo satirico di Luciana Littizzetto, un’intervista dedicata al libro della settimana ed infine un tavolo di 40 minuti – durata ridotta per via de La Domenica Sportiva in onda dalle 23.30 – con la partecipazione di Gigi Marzullo, Nino Frassica e Raoul Cremona.