Dedicato sa di casa, di legami, di musica e divertimento. Serena Autieri voce narrante coinvolgente

Tra le novità del daytime estivo di Rai 1 che ha debuttato quest’oggi, lunedì 28 giugno, c’è il nuovo programma del mattino “Dedicato” che vede al timone un volto amato del teatro, del cinema e della televisione qual è Serena Autieri.

Nella prima puntata da poco conclusasi, l’attrice ha dimostrato di saper vestire comodamente i panni della conduttrice, mettendo in campo tutte le sue qualità e capacità: dal canto – accompagnata in questo dal maestro Enzo Campagnoli – al saper stare in video senza timori o difficoltà. Insomma, è stata in grado d’intrattenere il pubblico da casa, equilibrando lo spazio concesso agli ospiti in studio, con quello dei collegamenti in esterna affidati a Domenico Marocchi.

Al di là della presenza della Autieri che rappresenta sicuramente uno dei motivi cardine per cui Dedicato funziona, il nuovo contenitore feriale appare vincente anche per il fatto di essere contaminato dalle dinamiche tipiche del medium radiofonico da cui il programma prende uno dei suoi elementi basilari: la dedica in diretta, strumento che rende il pubblico a casa protagonista ed elemento costitutivo della trasmissione.

La presenza fissa di Gigi Marzullo non appesantisce il format, ma anzi aiuta Serena Autieri nel coordinare i momenti più intimi e personali che coinvolgono gli ospiti della puntata: Tosca d’Aquino prima, e Federica Cappelletti poi, hanno ricordato persone a loro care che non ci sono più e raccontando aneddoti sulla loro vita privata riuscendo ad emozionare il pubblico, mostrandosi senza filtri. Il tutto viene gestito con delicatezza, evitando di dare in pasto la sfera del privato ad una spettacolarizzazione insensata e riuscendo dunque a trasformare il pubblico in un “amico” che si appassiona a quello che sente raccontare e che in parte può anche immedesimarsi nelle diverse storie.

I collegamenti con l’esterno sono un giusto e simpatico intervallo ai momenti in studio e la loro presenza sottolinea ancora una volta quella dimensione confidenziale del programma che vuole vivere con gli italiani un’estate di ripartenza dopo i periodi più difficili vissuti in seguito alla pandemia.

Dedicato sa di casa, di legami, di musica e divertimento. Un programma che non è monopolizzato dalla presenza della conduttrice che, anche grazie alla sua esperienza nel mondo del teatro, riesce ad essere una voce narrante coinvolgente. E se durasse anche un po’ di più non sarebbe proprio una cattiva idea, anzi…