Covid-19, su #Rai1 l’informazione in prima linea. Al sabato sera il best of dei mattatori, da Morandi a Bolle

Un approdo a dir poco turbolento quello di Stefano Coletta alla direzione di Rai 1. Dopo una marcia di avvicinamento al 70° Festival di Sanremo scandita da polemiche giornaliere, nelle ultime settimane è stata l’emergenza Coronavirus a scombinare i progetti di tutti gli italiani, “artigiani della TV” compresi.

Intervistato oggi da Silvia Fumarola per il quotidiano La Repubblica, Coletta ha tracciato alcune linee guide di quello che sarà il nuovo palinsesto della rete ammiraglia e ha argomentato quelle che sono state le sue mosse degli ultimi giorni: “Siamo di fronte a palinsesti scompaginati. In questo periodo l’informazione resta in prima linea. Rai News è su tutti i canali. Abbiamo Fiorello, abbiamo riproposto Alberto Angela. Il servizio pubblico deve pensare a tutti. Non voglio destabilizzare o cercare la rassicurazione. La tv va verso la resilienza. Nessuno conosce il futuro. Anche quelle della tv sono prospettive a breve termine”.

Come fare TV allora in questo periodo? “Devi reinventare una metodologia. Dal primo giorno del decreto che ha posto l’Italia in clausura ho chiesto ai conduttori di adeguarsi. I nostri studi vuoti sono diventati campi base che si collegano col mondo esterno, Facetime, Skype. L’iPad è diventato fondamentale. Abbiamo allungato La Vita in Diretta. La tv fa compagnia a milioni di persone che non possono uscire e cercano sollievo”.

In tal senso, la decisione di proporre la Messa delle ore 7.00 celebrata da Papa Francesco è nata proprio come una “risposta a una richiesta di conformo e il 22% di share ce l’ha confermato. Ho seguito il sentimento del Paese. Milioni di persone, molti anziani, vivono la fede come uno strumento di aiuto”.

Questi, invece, i prossimi appuntamenti all’insegna dell’intrattenimento. Domani, martedì 31 marzo, “Musica che unisce”, “il nostro Live Aid, costruito con il collage di performance inviate dagli artisti. La novità è il linguaggio domestico e solitario: sono protagonisti da casa. Un evento che sarà anche un esperimento tecnico”. Al sabato sera, invece, dopo l’ultima puntata de Il meglio di Viva RaiPlay! in programma sabato, “proporrò il best of dei mattatori, da Morandi a Bolle.

Accanto al varietà, il cinema e la serialità: “La fiction gioca un grande ruolo, colpisce il successo di “Doc” con Argentero, si poteva pensare che una storia ospedaliera allontanasse il pubblico. Arriveranno “Gifted” e “Belle e Sebastien 3”, servono titoli per la famiglia”.

Ultimo capitolo, opportunamente lasciato per ultimo, quello degli ascolti di Rai 1 in questo periodo: “ottimi, ma non è il momento per mettere al primo posto i numeri“.