Quarto appuntamento con “Che Tempo Fa in TV”, la rubrica di cheTVfa del mercoledì con la quale vogliamo proporvi un vero e proprio bollettino meteo che ci permetterà di capire su quali trasmissioni e volti televisivi splende o meno il sole, oppure è in corso un violento temporale.

Nuovamente temporali sulla domenica sera di Canale 5. Forti venti soffiano ai piani alti di Cologno. Talmente forti da mandare in confusione il direttore di rete. “Live – Non è la d’Urso è il talk show più seguito della prima serata”, commenta Giancarlo Scheri, direttore di Canale5. “Grande soddisfazione per i risultati registrati ieri dai contenitori condotti da Barbara d’Urso”. Sì, potete ridere. Sempre più comici i comunicati in quel di Mediaset. Da quest’ultimo possiamo constatare che il competitor diretto di Canale 5 ora è diventato Rai2, oltre che La7. Si festeggia, si brinda, anche se il risultato raggiunto è addirittura al di sotto della famigerata soglia del 12%. Ormai sta diventando un vizio confondere picchi, dati sul commerciale, con i dati Auditel reali. La D’Urso ha poi fatto scuola a Greggio. Inevitabile dire che la collocazione della domenica si sta rivelando poco fortunata per il talk di Canale 5. A questo c’è da aggiungere anche lo scarso appeal degli argomenti e degli ospiti, i soliti dei salotti di Barbara. Manca un nuovo caso Prati. Ma poi, perché collocare Live – Non è la D’Urso o la stessa fiction in serate televisivamente così piene quando poi il mercoledì in TV c’è il vuoto cosmico? Continuano i temporali anche per La Domenica Ventura. Ancora, alla terza puntata, non ingrana il nuovo programma sportivo della rete 2 dove continua inoltre a regnare un clima di urtante frenesia. Bisogna segnalare poi come Rai2 nel weekend si trasformi in Rai Sport con programmi sportivi, a cura della testata giornalistica della rete tematica, in ogni ora. Non saranno un po’ troppi?

Nebbia sulla nuova “Vita in diretta“. A detta di tutti la coppia migliore degli ultimi tempi, però anche gli ascolti peggiori, al momento, di tutti i tempi. Non va meglio alla nuova versione de “La prova del cuoco“. Qui un notevole passo avanti rispetto alla scorsa edizione è stato fatto, sia nello studio, sia nel clima più caloroso e coinvolgente. Ma non basta. Ormai sono lontani i tempi d’oro del mezzogiorno della prima rete. Ciò, probabilmente a causa della presunzione che lo scorso anno ha portato a cambiare totalmente formula e clima, disorientando e facendo scappare i telespettatori. Difficile ora recuperare. Non era meglio iniziare già lo scorso anno su questa linea?

Se la domenica è colpita da temporali, splende, invece, il sole per la D’Urso di settimana. Sempre ottimo il suo “Pomeriggio 5”. Nettamente sopra il competitor di Rai1. Frutto di tanti anni di lavoro e fidelizzazione.
Sole anche su Stefano De Martino, nuova promessa della conduzione. Scommessa del direttore Freccero. Forse, una delle poche vinte. Ci chiediamo sempre chi saranno i volti televisivi del futuro. Ecco, De Martino potrebbe essere tra questi. Ovviamente ancora deve farsi le ossa, ma bisogna continuare a puntare e investire su nuovi volti. Non possiamo mica considerare come  “il nuovo” sempre e solo Cattelan, che ormai così tanto giovane non lo è più. Migliorano di settimana in settimana le performances di De Martino a “Stasera tutto è possibile”, riuscendo nella per nulla facile impresa di non far rimpiangere Amadeus.

Cielo variabile su Italia sì, lo speeker corner del sabato pomeriggio di Rai1. Risultati sufficienti per la prima puntata, le ultime due, invece, hanno molto sofferto. Intanto, il programma rispetto alla prima edizione risulta migliore, nella grafica, nello studio, nella confezione. Di certo il traino non aiuta, ogni settimana prende la linea dal 6% lasciato da A Sua immagine, cui segue la tassa del Tg1. Ma veramente ci sono accordi così importanti che non permettono di cancellare, o per lo meno, spostare in fasce meno importanti, il programma nato dalla collaborazione con la CEI?

Naturalmente, aspettiamo i vostri commenti a questo bollettino meteo. Diteci la vostra!