Carlo Conti torna su Rai 1 con lo show con Panariello e Pieraccioni, #LaCorrida e i #DavidDiDonatello

La sua presenza in video si è notevolmente ridotta negli ultimi due anni, decidendo di privilegiare la famiglia e il lavoro dietro le quinte, alle tante ore di diretta. Ora però Carlo Conti è pronto a tornare con continuità nei venerdì sera della sua Rai 1 con ben tre programmi diversi. Il conduttore toscano riparte già domani sera con la trasposizione televisiva di “Panariello, Conti, Pieraccioni – Lo Show”, lo spettacolo registrato alcune settimane fa presso il Teatro Verdi di Montecatini e con il quale i tre amici hanno girato in lungo e in largo l’Italia con ben 85 repliche.

“All’inizio di questo spettacolo dovevamo farne appena due date, ci siamo fatti prendere la mano e abbiamo inserito questo tour tra i nostri impegni, era il nostro secondo lavoro. Ora si chiude un capitolo e la tv dirà stop a questo “evento”, ha dichiaro Conti in un’intervista firmata da Tiziana Leone.

Interessante la domanda della giornalista su un prossimo Festival di Sanremo con protagonisti i tre toscani, sul modello degli affiatati Amadeus-Fiorello: “Dopo questo Festival appena andato in onda la vedo difficile, sarebbe una ripetizione. Magari tra vent’anni Giorgio e Leonardo potrebbero essere miei eventuali disturbatori in un mio Sanremo”.

Un’intervista del conduttore a TV Sorrisi e Canzoni, è stata invece l’occasione per parlare del suo secondo impegno per Rai 1, quello con “La Corrida”, in programma dal prossimo venerdì 21 febbraio e che dovrebbe affrontare, se l’anteprima di TvBlog troverà conferme, “Amici” dell’amica Maria De Filippi.

“Ho cercato di fare questo programma restando il più possibile fedele alla formula originale di Corrado. Quindi presterò molta attenzione alle esibizioni e userò grande garbo, senza mai prendere in giro i concorrenti. Anzi, loro sono i primi a divertirsi e, di conseguenza, a divertirsi e, di conseguenza, a divertire il pubblico. Apportiamo sempre una piccola variazione. La Corrida è stato il primo talent e oggi in tutti i programmi di questo genere c’è una giuria. Così quest’anno abbiamo eliminato il balletto del pubblico e inserito i giudici: prenderemo come opinionisti alcuni dei concorrenti delle passate edizioni e qualche persona del pubblico in studio. Saranno loro a commentare le esibizioni, ma sempre in maniera leggera. Da noi è tutto allo sbaraglio, compresa la giuria. La caratteristica di “La Corrida” è la presenza di gente che non fa queste cose di mestiere, ma per passione, per hobby. Non ho mai visto un concorrente che, se pur fischiato, sia andato via arrabbiato. L’importante è esibirsi, essere sotto le luci della ribalta per una sera”.

Completerà il trittico di appuntamenti l’ormai tradizionale cerimonia di consegna dei David di Donatello, giunta quest’anno alla sua 65esima edizione, prevista per la prima serata di venerdì 3 aprile.