Una battuta che ha fatto tremare lo studio, un sorriso che nascondeva verità scomode. Nel 2017, al Maurizio Costanzo Show, il Cavaliere e il re della televisione italiana si sono ritrovati faccia a faccia per parlare dell’attentato del ’93. E quello che è emerso ha dell’incredibile.
Era una serata come tante altre negli studi Mediaset, ma l’atmosfera si è fatta elettrica quando Berlusconi, con quella sua ironia tagliente che ha sempre contraddistinto le sue apparizioni tv, ha lanciato una bomba mediatica: “Tu devi essere un po’ preoccupato perché sei di fianco a colui che organizzò un attentato con tanto di bomba a cui tu scampasti miracolosamente”.
Un silenzio agghiacciante, poi la risata liberatoria. Ma dietro quella battuta si nascondeva una verità che ha fatto riflettere milioni di telespettatori. Costanzo, con la sua proverbiale pacatezza, ha deciso di rispondere a tono, trasformando quello che poteva essere un momento di tensione in un’occasione di cronaca nera in diretta televisiva.
@mow_mag.com Questa mattina a Roma, all’età di 84 anni, è morto Maurizio Costanzo. Re dei talk show italiano, con una lunga carriera da giornalista,nel 1993 è scampato insieme alla moglie Maria De Filippi ad un attentato mafioso, fortunatamente fallito. Lo ricordiamo qui con l’iconica risposta che diede al presidente Mediaset Silvio Berlusconi che, con una battuta poco riuscita, scherzò in diretta televisiva proprio sul fallimento dell’attentato. #mauriziocostanzo #mauriziocostanzoshow #mariadefilippi #silvioberlusconi #perte #perteeee #foryou #mowmag
Il racconto dell’orrore del 14 maggio 1993
“L’attentato ce l’ho avuto io”, ha precisato Costanzo, e in quel momento l’atmosfera si è fatta seria. Era il 14 maggio 1993 quando il conduttore e sua moglie si sono trovati nel mirino della mafia. “Ero in macchina con mia moglie, era una cosa seria”, ha raccontato con una lucidità che ha gelato lo studio.
I dettagli sono agghiaccianti: un anno e mezzo di pedinamenti, Bagarella e i suoi complici condannati dai tribunali, una guerra intestina tra corleonesi e catanesi per decidere chi dovesse avere il “privilegio” di eliminare il giornalista più scomodo d’Italia.
L’ironia nera del Cavaliere
Ma Berlusconi non poteva resistere alla tentazione di una battuta al vetriolo: “Con tutto quello che costavi a Mediaset, ci poteva essere anche un interesse da farti fuori. Magari ne trovavamo uno più giovane, più bello, senza baffi”. Una provocazione che ha strappato un sorriso amaro anche al diretto interessato.
La salvezza di Costanzo è arrivata grazie a un “provvidenziale muretto” e ai conflitti interni della mafia. “Per fortuna sono ancora qua”, ha concluso il conduttore, mentre Berlusconi annuiva con quel sorriso enigmatico che ha caratterizzato trent’anni di storia italiana.
Un momento televisivo che ha unito gossip e storia nera, dimostrando come anche nei salotti più dorati d’Italia si possano toccare le corde più profonde della cronaca nazionale. Il pubblico in studio è rimasto in silenzio religioso, testimone di un pezzo di storia italiana raccontato dai suoi protagonisti con quella leggerezza che solo chi ha vissuto certi drammi può permettersi.