In sintesi
- 📺 Chicago PD
- ⏰ Italia 1 alle ore 21:20
- 🕵️♂️ Serie crime ambientata a Chicago che segue l’Unità Intelligence guidata dal sergente Hank Voight, tra indagini, corruzione, dilemmi morali e casi che mettono in discussione il confine tra giustizia e legalità.
Chicago PD, Jason Beghe nei panni del sergente Hank Voight e il mondo del Chicago Franchise creato da Dick Wolf sono i protagonisti della prima serata di Italia 1. Lunedì 1 settembre 2025, alle ore 21:20, arriva un nuovo, avvincente appuntamento con la stagione 12 della serie crime che da anni tiene incollati al televisore milioni di spettatori in Italia e nel mondo. Tre episodi back-to-back per un totale di 175 minuti nel cuore oscuro della Windy City, tra crimini, indagini sporche e dilemmi morali che fanno riflettere quanto intrattengono.
Chicago PD stagione 12: il contesto prima della puntata di stasera
Il successo di Chicago PD sta tutto nel mix tra azione serrata e tensioni interiori. Guidata dall’inflessibile Hank Voight, l’Unità Intelligence non affronta solo criminali pericolosi, ma anche le ombre di un sistema che spesso mette in discussione i concetti stessi di giustizia e legalità. La dodicesima stagione ha alzato ulteriormente l’asticella, muovendosi tra corruzione interna, rapporti sempre più fragili fra colleghi e il peso di scelte individuali difficili da digerire.
Gli episodi più recenti hanno visto Kevin Atwater scontrarsi con un passato che non è il suo (nel caso di Nick, sospetto omicida ed ex paziente di Val), mentre Voight ha dovuto infilarsi nelle zone grigie del dipartimento di polizia per fronteggiare il vicecomandante Reid, sospettato di corruzione e protetto da un guscio quasi impenetrabile. Nell’episodio 19, invece, l’intera squadra è stata travolta da una rapina in gioielleria finita in tragedia, fra piste sbagliate, testimoni inaffidabili e l’incontro con Ruby, un personaggio dai contorni sfumati che arricchisce ulteriormente il mosaico di figure borderline tipico di questa serie.
Le puntate di questa sera su Italia 1
L’appuntamento in onda stasera promette di tenere altissima la tensione con tre episodi intensi.
- Ep.17 “Transfert”: Kevin si trova sulla scena di un omicidio e incappa in Nick, ventenne che fugge e diventa immediatamente sospettato. Un’indagine personale e delicata che mette Atwater di nuovo sulle corde.
- Ep.18 “Demoni”: Voight stringe la sua battaglia contro Reid, scoperchiando il vaso di pandora della corruzione istituzionale. Chapman lo assiste, ma ogni mossa rischia di ritorcersi contro la squadra.
- Ep.19 “Diritti d’immagine”: Una rapina sanguinosa scuote la città. Cook e Ruzek trovano una testimone scomoda e affascinante: Ruby, il cui vissuto diventa chiave per avvicinarsi ai responsabili.
Perché questa stagione piace così tanto
Arrivati al dodicesimo anno, sarebbe facile fossilizzarsi su schemi narrativi già visti. Eppure Chicago PD continua a rinnovarsi. Merito di una scrittura che sa affondare il bisturi nei grandi dilemmi contemporanei: il razzismo istituzionale, la brutalità poliziesca, l’eterno conflitto tra legge e giustizia. Hank Voight ne è il simbolo vivente: un uomo che decide di “sporcarsi le mani” per difendere Chicago, ma che spesso si muove su un filo sottilissimo tra eroe e carnefice.
L’impatto culturale della serie è infatti enorme: è uno degli show che più ha contribuito a cambiare la rappresentazione televisiva della polizia. Non più solo guardiani della legge perfetti, ma figure fallibili, avvolte da contraddizioni, che chiedono continuamente al pubblico: “Fino a che punto è giusto spingersi per proteggere una città?”
Chicago PD: un cast ormai iconico
C’è da dire che molto del successo di Chicago PD è legato al suo cast. Jason Beghe ha reso Hank Voight un personaggio ormai leggendario, con quella voce roca che non è solo caratterizzazione ma marchio di fabbrica. Accanto a lui, Patrick John Flueger (Ruzek) e Marina Squerciati (Burgess) danno corpo rispettivamente all’impulsività e alle difficoltà familiari legate al lavoro. LaRoyce Hawkins, con il suo Atwater, è invece diventato la bussola morale dello show: il suo rapporto con la comunità afroamericana di Chicago è un tema fortissimo, sempre attuale e trattato con intelligenza. Non va dimenticata poi Amy Morton, che con Trudy Platt tinge di ironia e umanità un lavoro che altrimenti rischierebbe di essere opprimente.
I registi Chad Saxton e Nicole Rubio hanno saputo restituire un ritmo sempre teso ma senza cedere al déjà-vu. Una scelta stilistica che ha consolidato la dodicesima stagione come una delle più riuscite, alternando grande azione a momenti di introspezione.
Perché vale la pena vederlo stasera
Se sei un fan di lunga data, la puntata di stasera è un tassello fondamentale nella guerra sotterranea contro Reid e nella definizione sempre più drammatica delle scelte di Voight. Se invece sei un nuovo spettatore, questi episodi ti accolgono perfettamente: ogni caso è autoconclusivo, ma con abbastanza filo rosso sullo sfondo da farti affezionare subito ai personaggi. E soprattutto, Chicago PD non è solo intrattenimento: è uno specchio dei nostri tempi, un crime che parla alle coscienze prima che al cuore.
Appuntamento dunque stasera su Italia 1 alle 21:20: Chicago PD è pronto a dimostrare di nuovo perché, dodici stagioni dopo, rimane una delle serie più amate e discusse della TV americana e italiana.
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