#VolevoFareLaRockstar, su Rai 2 il primo episodio della serie tv con Giuseppe Battiston e Valentina Bellè

NOTE DI PRODUZIONE

Quando abbiamo scoperto il blog “Volevo fare la rockstar”, ne siamo rimasti subito conquistati. Il racconto di questa giovane madre e dei suoi problemi economici ed esistenziali era descritto con grandissima onestà, e la miscela di comicità e dramma che caratterizzava quelle pagine risultava assolutamente autentica e accattivante. Il blog era talmente ben scritto che a un certo punto abbiamo pensato fosse fiction: il frutto della fantasia di uno scrittore professionista.

Quando ci siamo messi in contatto con Valentina Santandrea, l’autrice del blog, abbiamo capito che era tutto vero: era la
sua vita, con i suoi piccoli e grandi drammi, le sue involontarie peripezie comiche, i suoi sogni ad occhi aperti. Questo
racconto di disagio economico e sociale virato in chiave comica ci sembrava un’ottima idea per una serie, visto che era un terreno poco affrontato dalla televisione italiana.

Così abbiamo opzionato il blog e, con la consulenza di Valentina, lo abbiamo fatto scrivere a sceneggiatori professionisti che hanno saputo, con grande abilità, conservare lo spirito originario, pur trasposto in un universo di finzione. In questo modo, anche senza raccontare le vere vicende della blogger e prendendoci le dovute libertà narrative, siamo riusciti a mantenere intatta la natura poetica e demistificante che contraddistingueva la vita di questa madre single di 27 anni.

Poi, è arrivato Matteo Oleotto. È stato un incontro fortuito, e felicissimo. Abbiamo capito subito che sarebbe stato il regista
perfetto. Il suo primo film (“Zoran, il mio nipote scemo”), oltre ad essere stato un esordio sensazionale, raccontava con
grazia e con un tocco molto personale la vita di provincia del Nord Est italiano. Esattamente ciò che noi stavamo cercando.

Infine, siamo riusciti a mettere assieme un cast straordinario. Il ruolo di Francesco è stato cucito addosso a Giuseppe
Battiston, al punto che fare la serie senza di lui sarebbe stato impensabile. Il suo lavoro è stato meraviglioso, ha creato un personaggio che esprime al meglio tutta la sua umanità e virilità. Assieme a lui, c’è Valentina Bellè che incarna perfettamente la protagonista, mostrando in maniera deliziosa ed estremamente emozionante tutta la fragilità, l’ingenuità e la gioia di vivere di questo personaggio.
Maria Grazia Saccà