Vieni da me: una “gasata” Caterina Balivo porta un intrattenimento leggero nel pomeriggio di Rai1 (Recensione cheTVfa)

Pensavamo che su Rai1 nel pomeriggio non ci potesse essere nient’altro se non la Vita in Diretta o altre trasmissioni testate nella fascia oraria 14-15:30 con scarso successo, ad eccezione di Zero e Lode, che nella passata stagione è riuscito a raccogliere buoni risultati. O almeno lo credevano i dirigenti Rai.

E invece no, oltre alla Vita in Diretta quest’anno c’è di più. Vieni da me, di Caterina Balivo, è una piacevole sorpresa. La trasmissione, che alla vigilia destava più di qualche dubbio, ha sorpreso all’esordio per il ritmo e la vivacità che ha offerto. Per queste due qualità bisogna ringraziare la conduttrice di Aversa che, seppure sia apparsa emozionata all’ingresso in studio, si è subito messa a suo agio durante l’intervista a Claudia Gerini.

Presenti in studio, oltre al pubblico che al termine di ogni intervista deve esprimersi con delle palette, dei palettati speciali: in questa prima puntata abbiamo trovato Simon and the stars (astrologo), Lorenzo Farina (esperto del web e creatore di meme), Rachele (amica di scuola di Caterina) e Rossella (“ambasciatrice” del pubblico). Il parterre interviene spesso durante l’intervista, così come spesso la conduttrice interagisce con il pubblico in studio.

Spazio poi alle storie comuni, con Ada che vuole fare una sorpresa al marito, annunciandogli il sesso del figlio che porta in grembo in diretta tv. La Balivo permette alla ragazza di raccontare la propria storia, senza interromperla o parlandole sopra. Si assiste alla pre-morfologica in cui Ada chiede al ginecologo di non svelarle il sesso del nascituro. Ada poi scoprirà attraverso la conduttrice che aspetta una bambina e lo annuncia al marito, che non sembra gradire molto la sorpresa.

Si passa quidi da storie strappalacrime al puro divertimento con la sfida fra Roberto Farnesi e Alessandro Tersigni per decidere chi fra i due attori sia il più bello (e per pubblicizzare il Paradiso delle Signore, che parte subito dopo il talk della Balivo- bisogna però dire che viene dedicata solo una breve clip alla soap). A Vieni da me non si può andare quindi solo per fare una marketta, ma bisogna mettersi in gioco e fare divertire lo spettatore.

Lo si fa anche con il gioco telefonico in cui bisogna indovinare la casa di un personaggio famoso attraverso degli indizi. Il gioco al sapore di quelli di Guardì, ma non “puzza di vecchio” grazie al brio e alla freschezza di Caterina Balivo, che appare davvero molto entusiasta al debutto (forse anche troppo) e che si dice “gasata” dal gioco.

L’obiettivo è chiaro: intrattenere il pubblico con leggerezza e all’esordio lo si è raggiunto con buoni risultati, facendo trascorrere con il sorriso e il buon umore un’ora e mezza di trasmissione, interrota da un solo break pubblicitario.

Molto dipenderà dagli ospiti che si potranno avere in ogni puntata e dalle storie comuni che si racconteranno, però si può contare su due certezze: Caterina Balivo, che ha dimostrato di essere un’ottima padrona di casa e di saper dominare perfettamente la scena, ispirata fortemente a quella del format americano The Ellen DeGeneres Show, così come la grafica, e la signora Rossella, che potrebbe essere la vera rivelazione della trasmissione, diventando la Tina Cipollari di RaiUno.