Intervistata da Chiara Maffioletti del Corriere della Sera, Vanessa Incontrada racconta come sarà la nuova edizione dei SEAT Music Awards fortemente condizionata dall’emergenza sanitaria e dai suoi effetti su un settore come quello dello spettacolo. Quest’anno infatti saranno i cantanti a premiare le maestranze.
“Era doveroso. Anche per loro lo spirito è diverso: il desiderio è ripartire attraverso la musica. Speriamo.”
La conduzione sarà come sempre affidata alla showgirl e attrice di origini spagnole e a Carlo Conti.
“Per la prima volta ritrovo il pubblico. Sono emozionata e anche un po’ agitata, specie perché dovremo mantenere le distanze e per una come me, completamente fisica, è dura. Ho chiesto a Carlo di aiutarmi.”
Non sarà però la prima occasione in cui il pubblico rivedrà l’attrice sul piccolo schermo. Infatti, durante questo periodo, Rai 1 ha trasmesso le repliche delle due stagioni di “Non dirlo al mio capo“, mentre Canale 5 ha mandato in onda le repliche della stagione di Zelig condotta insieme a Claudio Bisio.
“In questo periodo tra repliche e altro accendo la tv e mi pare di essere ovunque, ma sono molto fatalista e credo che ognuno abbia scritto un destino. A 80 anni al massimo andrò a ricevere qualche premio alla carriera, se me lo daranno. Del resto chissenefrega, c’è un momento per tutto, spazio ai giovani. Mi godrò altro.”
Le ultime due esperienze televisive come conduttrice del varietà “20 anni che siamo italiani” e come giudice nell’ultima edizione di Amici l’hanno avvicinata ancora di più al pubblico di tutte le età. Nel talent ha avuto modo di rapportarsi con giovanissimi talenti, mentre nel programma condotto insieme a Gigi d’Alessio (anch’esso riproposto durante l’emergenza) è ritornata ad essere la showgirl che tutti hanno conosciuto in Zelig. Uno dei momenti più ricordati di questo show però è stato il suo monologo sull’imperfezione:
“Dire che la bellezza non conta è ipocrita. Ma bisogna andare oltre i canoni che ci hanno insegnato, realizzando che quello che può essere bello per te può non esserlo per me. Per quanto emancipate, resto convinta che noi donne dovremo sempre lottare più degli uomini. Ho dovuto diventare ancora più forte e determinata per farmi rispettare. Non parlo di grandi cose, ma ricordo le battutine a inizio carriera, in quelle riunioni in cui sono tutti maschi e se rispondi a tono ti chiedono se hai le mestruazioni.”
E su Carlo Conti dice:
“Non mi sento la sua spalla, siamo assolutamente alla pari. Penso che dipenda anche da come ti poni. Nel nostro caso, poi, c’è stima reciproca: ogni tanto fa un passo indietro lui, ogni tanto lo faccio io, senza bisogno di dirselo. Non serve parlare, va tutto in automatico. E credo sia positivo per tante donne il lavoro che abbiamo fatto io e altre colleghe, dimostrando che siamo capaci di fare tante cose.”
Ed anche su Bisio spende solo parole di stima ricordando la puntata speciale di Zelig condotta in streaming, non pronunciandosi però su una possibile nuova edizione del programma comico.
“Un’emozione molto forte. Claudio è un mio amico ma non sapevo come sarebbe stato ritrovarsi professionalmente, invece non era cambiato proprio nulla, come se il tempo non fosse mai passato: eravamo i due idioti di sempre.”
Nonostante sia stata ultimamente vittima di body shaming, rimane sempre un personaggio molto amato.
“Per questo ho cercato, negli anni, di lanciare qualche messaggio. Se aiuta o anche solo fa ragionare qualcuno, perché non condividere le mie sofferenze o i miei vissuti? Per tanti è anche un modo di sentirsi meno soli.”