12 saranno i concorrenti che si sfideranno nell’Arena di X Factor 2020. Tre le Under Donne di Hell Raton, tre i gruppi di Manuel Agnelli, tre gli Under Uomini di Emma e tre gli Over di Mika.
Ecco le tre Under Donne di Hell Raton. Alessandra Martinelli, in arte Mydrama ha un’immagine e un carattere molto forti. Il suo nome fa riferimento ad alcuni “drammi” sentimentali che ha vissuto in passato. La sua voce “piena di cicatrici” ha convinto Hell Raton che, ascoltandola, si è commosso fin dalle audizioni, a portarla con lui. Elisa Coclite ha soltanto 17 anni e ha scelto come nome d’arte (Casadilego) il titolo di una canzone del suo idolo Ed Sheeran ed ha convinto Hell Raton con la sua dolcezza e la sua semplicità. Martina Sironi (Cmqmartina) crea dei pezzi che sono delle vere e proprie hit e per Hell Raton lei rappresenta davvero una bella sfida.
Questi invece sono gli Over di Mika. Edda Maria Sessa (Eda Marì) arriva alla musica grazie alla danza. Per Mika è “super potente” e per questo merita di arrivare ai Live. Giuseppe Piscitello (Vergo) di giorno è un portinaio e di notte fa il producer e ad #XF2020 rappresenta la quota raeggaeton con il suo look carismatico e le sue mosse curate e accattivanti. Michelangelo Mercuri (N.A.I.P.) scrive e compone in modo ricercato, meticoloso e ironico. Suona la chitarra, la batteria, il synth, il pianoforte e la loop station ed è proprio la sua originalità a convincere Mika a portarlo ai Live.
Ecco i tre Under Uomini di Emma. Filippo Santi è figlio del nuovo cantautorato indie pop. Per Emma è un talento “grezzo” da aiutare ad esplodere dandogli i mezzi giusti. Francesco Franco (Blue Phelix) ha un’immagine gender fluid che racconta molto bene su TikTok. Negli inediti si racconta con sonorità pop. Emma, fin da subito, ha apprezzato il suo coraggio e alla fine ha deciso di portarlo con lei ai Live. Franco Rujan è un trapper con una faccia da duro ma un cuore tenero. Si chiama Blind perché, per arrivare dove vuole, non guarda in faccia a nessuno. Al Bootcamp Emma è convinta dalla “fame” che questo ragazzo ha nel voler arrivare ed è per questo che lo ha voluto con sé.
Infine, questi sono i tre Gruppi di Manuel Agnelli. Daniele è un insegnante di chitarra mentre Francesco è un sound engineer, ha 24 anni. Sono i “Little Pieces of Marmelade“, un duo crossover che per Agnelli rappresenta “una grande scommessa”. Filippo e Giorgia sono i “Manitoba“, un duo indie rock con sonorità elettroniche, due opposti che si attraggono. Nonostante qualche incertezza, Manuel Agnelli decide di assumersi il rischio e di portarli ai Live. Benedetta, Fabio e Filippo sono i “Melancholia” una band dalla forte identità musicale che sul palco esplodono in un mix di energia ed espressività che non lascia indifferenti. Per Manuel sono fortissimi e riconosce in loro “un piglio internazionale”.