Nuovo appuntamento con la rubrica Amarcord del nostro blog dedicata ai programmi di ieri che hanno segnato la storia della nostra televisione. Ogni martedì vogliamo infatti viaggiare idealmente attraverso quei titoli cult che sono rimasti nell’immaginario collettivo. Il nostro percorso a ritroso nel tempo ha avuto inizio dal genere popolarissimo del quiz, partendo dal padre di tutti i giochi a premi, ovvero il Rischiatutto di Mike Bongiorno fino a “Trasformat” di Enrico Papi.
La memoria ci riporta oggi a “The Money Drop”, l’originale preserale di Canale 5 guidato da Gerry Scotti e sbarcato in Italia – dopo essere stato trasmesso in circa 30 Paesi in tutti i 5 continenti – il 12 dicembre 2011, in sostituzione di Chi vuol essere milionario. Ne furono proposte 2 edizioni, fino al 1° giugno 2013, in alternanza con Avanti un altro!.
Il game show prodotto da Endemol e basato sul format britannico The Million Pound Drop Live si è contraddistinto per l’aver rotto gli schermi rispetto ai tradizionali quiz della televisione italiana: qui, infatti, i concorrenti, iniziavano a giocare avendo già in dotazione 1 milione di euro, che, per la prima volta, era presente in uno studio in contanti, suddiviso in 40 blocchetti da 25.000 euro ciascuno che i concorrenti dovevano difendere da 8 insidiose domande.
Il meccanismo prevedeva che si giocasse in coppia (amici, fidanzati, fratelli, coniugi, genitori e figli…) e si aveva un minuto di tempo per rispondere. Ogni domanda poteva avere quattro, tre o due possibili risposte: la coppia in gara doveva puntare l’intero suo bottino su una o più delle opzioni a disposizione, spostando le banconote sulle risposte che riteneva corrette. In caso di risposta sbagliata, i concorrenti vedevano sparire letteralmente le banconote sotto i loro occhi, risucchiate in una botola; in caso di risposta esatta, invece, conservavano intatto il montepremi.
Ogni puntata si sviluppava così in un crescendo, dalla prima all’ultima domanda, di pathos e tensione, anche all’interno della coppia stessa, che doveva accordarsi sulla risposta da dare. Più i concorrenti si dimostravano coraggiosi, più alta era la possibilità di mantenere il milione integro fino alla fine del gioco e di vincerlo interamente.
Ovviamente, la particolarità di avere per la prima volta, in uno studio televisivo, un milione di euro in contanti ha richiesto un livello di sicurezza senza eguali. La security del programma, infatti, era tale che anche il pubblico veniva sottoposto ad uno scanner test per accedere allo studio di registrazione.
La somma più alta vinta dai due concorrenti partecipanti è stata di 625 000 € durante la puntata del 23 aprile 2012: Laura e Federico Fioravanti, gemelli di 22 anni di Pienza (Siena) si sono aggiudicati così la seconda cifra più alta mai vinta nel gioco a livello mondiale.
Il programma riscosse un buon successo di ascolti tanto che la prima edizione, che doveva inizialmente concludersi a marzo 2012, fu prolungata prima fino al 15 aprile e infine al 6 maggio 2012. Gli ascolti della seconda edizione – dall’11 marzo al 1° giugno 2013 – si mantennero attorno al 17% di share per poi calare progressivamente fino al 14%, tanto che la conclusione venne anticipata di alcune settimane. Anche le repliche andate in onda successivamente non ebbero successo, circostanza che portò a rinunciare ad una terza edizione.