una TV fa… “Quiz Show” di Amadeus (2000-2002)

Nuovo appuntamento con la rubrica Amarcord del nostro blog dedicata ai programmi di ieri che hanno segnato la storia della nostra televisione. Ogni martedì vogliamo infatti viaggiare idealmente attraverso quei titoli cult che sono rimasti nell’immaginario collettivo. Il nostro percorso a ritroso nel tempo ha avuto inizio dal genere popolarissimo del quiz, partendo dal padre di tutti i giochi a premi, ovvero il Rischiatutto di Mike Bongiorno, per poi passare a Il gioco dei 9Ok, il prezzo è giusto!, La Ruota della Fortuna, Luna ParkTira & Molla, In bocca al lupo!Superboll, Passaparola e La Zingara.

La memoria ci riporta oggi a Quiz Show, noto anche come Quiz Show – L’occasione di una vita, gioco televisivo andato in onda su Rai 1 dal 23 ottobre 2000 al 5 gennaio 2002 e condotto da Amadeus.

Si trattava di un game show, in onda nella fascia preserale, basato sul format statunitense di FOX It’s Your Chance of a Lifetime.

Accanto al conduttore, presenza fissa era la valletta Gessica Gusi che ricopriva i panni di Donna Fortuna, incaricata di consegnare le varie domande del quiz.

I concorrenti, estratti a sorte dal pubblico, potevano  vincere un montepremi crescente da uno fino a 512 milioni di lire se in grado di rispondere in un tempo massimo di 512 secondi ad una serie di dieci domande di difficoltà crescente.

In caso di ritiro anticipato dal gioco, il concorrente poteva portare a casa il denaro accumulato fino a quel momento se sapeva rispondere ad una speciale domanda di uscita che poteva valere il 10%, il 50% o il 100% del premio accumulato.

Nella seconda e ultima edizione di Quiz Show, furono apportate varie novità alla struttura del gioco, tra cui la possibilità per il concorrente di ricorrere per due volte al cambio della domanda, e l’aiuto in studio da parte di un amico.

Fatto curioso fu che con lo storico passaggio di valuta dalla lira all’euro, avvenuto il 1° gennaio 2002, cambiò anche il montepremi del game show, che diventò di 264.426 euro.

Quiz Show registrò un buon successo di pubblico, ottenendo nella sua prima edizione un riscontro di cinque milioni e mezzo di telespettatori, con uno share medio intorno al 30%; dati che ne fecero la trasmissione più vista nella sua fascia oraria.

Godé di una certa attenzione Gessica Gusi, giovane modella alla sua prima esperienza televisiva, che grazie al ruolo muto di Donna Fortuna salì a una discreta ribalta mediatica nei primi anni 2000. Ma allo stesso tempo, questa partecipazione fu oggetto anche di critiche da parte di alcuni osservatori, per via della tipologia di donna proposta.

La messa in onda del game show si concluse però nel 2002, a causa di una denuncia per plagio di Aran Endemol e Mediaset fatta recapitare nel 2001 alla società produttrice Einstein Multimedia, motivata dalle troppe similitudini ravvisate con il loro programma rivale Chi vuol essere miliardario? di Canale 5.