UNA TV FA – Il mercatino della TV | Cosa c’è nello zainetto di Ambra? #NonèlaRai e le Stelle di Boncompagni

Nuovo appuntamento amarcord di “una TV fa”ogni martedì spulceremo idealmente tra le bancarelle del “mercatino vintage” di cheTVfa alla ricerca di oggetti, ricordi, fotografie e frammenti di memoria che diventeranno il pretesto per raccontare i programmi televisivi più amati.

Guardate un po’ cosa abbiamo trovato questa settimana, rovistando tra i vari cimeli esposti nel “Mercatino della TV”

Questo prezioso cimelio ci riporta alla mente un celebre ritornello: “Ma com’è bello qui, ma com’è grande qui, ci piace troppo ma… Non è la Rai!”. Era il 1991: Gianni Boncompagni passa alle reti private e inaugura la grande stagione di “Non è la RAI!” programma diretto e scritto da Boncompagni con Irene Ghergo.

È la prima trasmissione Fininvest ad andare in diretta a partire dal 9 settembre 1991 su Canale 5 alle ore 12.40, una fascia oraria che poi cambierà con il proseguo delle edizioni.

Evidente è lo stile Boncompagni con la presenza di balletti, momenti musicali, giochi e soprattutto giochi telefonici. La novità del programma, già evidente a partire dalla sigla, erano le voci di cento ragazze che poi sono diventate le protagoniste e i simboli della trasmissione stessa: alcune di loro sono poi diventate conduttrici, attrici di successo, donne di spettacolo a tutti gli effetti.

La prima edizione possiamo definirla tutta al femminile con la conduzione di Enrica Bonaccorti a cui già l’anno dopo subentrò un giovane Paolo Bonolis, conduttore dell’edizione che fa riferimento all’oggetto che abbiamo scovato all’interno del mercatino della TV. Quell’edizione ha lanciato infatti un gioco rimasto impresso nella mente dei telespettatori, tra l’altro molto simile al protagonista di una TV fa della scorsa settimana: dai fagioli di Raffaella passiamo in questo caso allo zainetto di Ambra.

Ma andiamo con ordine. Nel 1992 Bonolis approda su una nuova rete, Italia 1, in una nuova fascia oraria che andava dalle 14.15 alle 16.00. È in quest’occasione che le giovani stelline della televisione cominciano ad emergere gestendo dei loro spazi autonomamente come il caso di Ambra Angiolini con il gioco dello zainetto. L’esordiente quindicenne era già stata messa alla prova con un gioco telefonico: doveva chiedere ai telespettatori che via via telefonavano di indovinare i dieci oggetti contenuti nel suo zainetto. Sì, la dinamica era molto simile a quello che Raffaella Carrà aveva trasformato in un cult nel suo programma “Pronto Raffaella?”.

https://www.youtube.com/watch?v=isPl6dOJyoE

Nelle ultime edizioni poi non ci furono più conduttori a testimonianza del fatto che le adolescenti forse ingenue, candide e smaliziate, stavano cominciando a capire le dinamiche del piccolo schermo e le stavano sfruttando a loro vantaggio. Basti ricordare che oltre ad Ambra dalla fucina di Boncompagni uscirono anche Laura Freddi, Alessia Merz, Deborah Caprioglio, Antonella Elia, Lucia Ocone, Cristina Quaranta, Claudia Gerini e tante altre. Ancora oggi il programma che all’epoca fece scalpore oltre che un trend di ascolti stabile e discretamente alto rimane sicuramente un simbolo (non sta a noi giudicare se negativo o positivo) della televisione pre anni 2000.

Si chiude così anche questo quarto appuntamento che ci ha permesso di raccontare uno dei primi programmi dell’era Fininvest. Vi invitiamo, qualora lo vogliate, a postare e condividere anche voi oggetti, ricordi, fotografie e frammenti di memoria che vi legano a questa trasmissione.