Nuovo appuntamento amarcord di “una TV fa”: ogni martedì spulceremo idealmente tra le bancarelle del “mercatino vintage” di cheTVfa alla ricerca di oggetti, ricordi, fotografie e frammenti di memoria che diventeranno il pretesto per raccontare i programmi televisivi più amati.

Guardate un po’ cosa abbiamo trovato questa settimana, rovistando tra i vari cimeli esposti nel “Mercatino della TV” che oggi si tinge idealmente di giallo…

L’avete riconosciuto? Alla nostra collezione di cimeli vintage si aggiunge oggi un telefono, un telefono giallo, quello da cui Corrado Augias rispondeva durante il suo appuntamento settimanale con la cronaca del paese.

La prima puntata di questo storico programma andò in onda il 29 settembre 1987 su RaiTre, la rete che avrebbe dovuto inaugurare la TV verità in casa Rai. Nato da un format tedesco, il programma si sarebbe dovuto occupare di casi irrisolti riguardanti delitti e sparizioni.

La prima parte era dedicata alla ricostruzione dei fatti che univa interviste a testimoni e parti di finzione realizzate da registi e attori professionisti. La seconda parte era dedicata poi al dibattito con gli ospiti in studio e il pubblico a casa che poteva intervenire telefonicamente. Uno schema, questo, che è quello che altre trasmissioni ancora in onda, come Chi l’ha visto? e Quarto Grado, hanno ripreso.

La prima edizione ha visto protagonisti Donatella Raffai e Corrado Augias. Successivamente i due si divisero: Augias rimase a Telefono Giallo mentre la Raffai si spostò a quello che sarebbe diventato Chi l’ha visto?. Con trasmissioni come questa, il pubblico non rimane una massa passiva ma diventa attivo e può partecipare ai diversi programmi dicendo la propria opinione chiamando allo 068262, numero unico utilizzato per trasmissioni come Linea Rovente, 8262, Camice Bianco e Parte Civile che facevano parte del ciclo Chiama in Diretta RaiTre. Per Telefono giallo dal 1989 fino al 1992 si decise di adottare lo 07697399 mentre il numero precedente fu utilizzato soltanto da Chi l’ha visto?

Un programma nato dalla mente di Lio Beghin, Adriano Catani e Lucia Pinnelli che andava in onda il martedì e il giovedì o il venerdì in prima serata e la sua durata si allargò da un’ora e mezza fino a tre ore. Quando il programma chiuse (forse dopo la puntata dedicata alla strage di Ustica) il testimone passò definitivamente a Chi l’ha visto? che dalle sparizioni passò ad occuparsi anche dei casi di cronaca nera.

Tra i casi più celebri trattati ricordiamo: il mostro di Firenze, la sparizione di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, il caso di Massimo Carlotto, la strage di Ustica, l’omicidio di Roberto Calvi, la morte di Michele Sindona, il delitto di Francesca Alinovi, il delitto di Via Poma, l’assassinio di Rocco Chinnici (puntata in cui intervenne Giovanni Falcone) e le stragi di Capaci e Via d’Amelio.

Come sempre, vi invitiamo, a condividere, qualora lo vogliate, oggetti, ricordi, fotografie e frammenti di memoria che vi legano a questa trasmissione.