Nuovo appuntamento amarcord di “una TV fa”: ogni martedì spulceremo idealmente tra le bancarelle del “mercatino vintage” di cheTVfa alla ricerca di oggetti, ricordi, fotografie e frammenti di memoria che diventeranno il pretesto per raccontare i programmi televisivi più amati.
Guardate un po’ cosa abbiamo trovato questa settimana, rovistando tra i vari cimeli esposti nel “Mercatino della TV”…
E’ proprio il caso di dirlo: mercatino bagnato, mercatino fortunato… Questa settimana la nostra esposizione vintage si arricchisce infatti della celebre doccia di “Scommettiamo che…?”.
Il programma, nato il 6 aprile 1991 e trasmesso su Rai 1 fino alla sua ultima edizione, andava in onda dallo storico Teatro delle Vittorie ed un altro titolo sfoderato da Michele Guardì per diventare la proposta televisiva del sabato sera dell’Ammiraglia Rai. Il meccanismo dello show si basava essenzialmente su prove di abilità realizzate in teatro o in esterna alle quali si sottoponevano i vari concorrenti. La riuscita, o meno, delle varie prove diventava così l’oggetto della scommessa che coinvolgeva gli ospiti in studio, tutti provenienti dal mondo dello spettacolo.
A tenere le fila di Scommettiamo che…? era la coppia formata da Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci, un duo che decretò l’incredibile successo del programma e la sua consacrazione: già dal secondo anno, infatti, fu abbinato alla Lotteria di Capodanno.
Il programma proseguì fino al 6 gennaio 1996 mantenendo gli ascolti sempre molto alti. Edizioni successive furono realizzate nel periodo 1999-2000, nel 2001, nel 2003 e nel 2006. Degne di nota le ultime due stagioni: quella del 2003, che fu condotta da un altro affiatato duo della TV italiana, quello formato da Lorella Cuccarini e Marco Columbro; e quella del 2006, condotta da Matilde Brandi e Alessandro Cecchi Paone, che vide un cambio di rete, spostandosi sul secondo canale.
Ma qual era il legame tra la doccia e Scommettiamo che…? In ogni puntata, infatti, il pubblico in sala era invitato a proporre una scommessa contro la Rai. Ne venivano sorteggiate tre ed era scelta quella più applaudita dal pubblico. La scommessa, in questo caso, non prevedeva alcuna ricompensa, ma solo una penitenza, che consisteva nel fare una doccia in diretta a fine puntata. Se la scommessa veniva superata spettava al concorrente del pubblico sottoporsi a questo rito, mentre se la scommessa veniva persa, la doccia sarebbe toccata ad uno dei membri del cast.