Nuovo appuntamento amarcord di “una TV fa”: ogni martedì spulceremo idealmente tra le bancarelle del “mercatino vintage” di cheTVfa alla ricerca di oggetti, ricordi, fotografie e frammenti di memoria che diventeranno il pretesto per raccontare i programmi televisivi più amati.

Guardate un po’ cosa abbiamo trovato questa settimana, rovistando tra i vari cimeli esposti nel “Mercatino della TV”…

L’avete riconosciuta? È la celebre “ruota” ricca di succulenti portate, protagonista de “Il pranzo è servito”, il gioco a premi che ha segnato il definitivo passaggio di Corrado a Canale 5 incoronandolo re della fascia del mezzogiorno che, soprattutto per le reti private, era inizialmente inesistente per poi essere popolata, com’era normale che fosse, dalle casalinghe impegnate in cucina.

La prima puntata su Canale 5 è datata 13 settembre 1982 ed il programma vi rimase fino al 12 settembre 1992 poi dal 14 settembre dello stesso anno ci fu un cambio di rete. Il programma, infatti, rimase in onda fino all’estate del 1993 su Rete 4. Inutile dire che, grazie a Corrado, sostituito in seguito da Claudio Lippi e Davide Mengacci, il programma divenne un simbolo della televisione italiana, talmente famoso da vincere nel 1985 il Telegatto.

https://youtu.be/hRdPbQxO5io

Il gioco sfruttava le portate di un pasto come simboli dei vari giochi e indovinelli a cui erano sottoposti i due concorrenti di ogni puntata. La ruota veniva fatta girare premendo un pulsante e la portata selezionata appariva attraverso un foro, un meccanismo semplice così come lo era l’intero gioco. Lo scopo del concorrente era quello di completare il proprio pranzo: conquistare le cinque portate tradizionali che consistevano in primo, secondo, formaggio, dolce e frutta. Bisognava però stare attenti alla Dieta, la casella che non faceva guadagnare nulla ai concorrenti…

Il meccanismo del gioco non cambiò neanche nella seconda tornata su Rete 4 che però mutò nome in “La cena è servita” visto il cambiamento d’orario di messa in onda. Questo modello fresco e tipicamente americano di gioco a premi da guardare mentre si è impegnati in cucina era figlio dell’intuizione di Corrado e Riccardo Mantoni, Stefano Jurgens e Jacopo Rizza. L’utilizzo della ruota fu talmente fortunato e avvincente che nel 1987 nacque un altro gioco a premi basato proprio su questo elemento “La ruota della fortuna” che fu poi plasmato dall’astro Mike Bongiorno.

Con il ricordo del quiz del mezzogiorno più famoso della TV italiana si chiude l’ottavo appuntamento col nostro mercatino della TV. È sempre valido l’invito a condividere, qualora lo vogliate, oggetti, ricordi, fotografie e frammenti di memoria che vi legano a questa trasmissione.