una TV fa… “Il colore dei soldi” di Enrico Papi (2009)

Nuovo appuntamento con la rubrica Amarcord del nostro blog dedicata ai programmi di ieri che hanno segnato la storia della nostra televisione. Ogni martedì vogliamo infatti viaggiare idealmente attraverso quei titoli cult che sono rimasti nell’immaginario collettivo. Il nostro percorso a ritroso nel tempo ha avuto inizio dal genere popolarissimo del quiz, partendo dal padre di tutti i giochi a premi, ovvero il Rischiatutto di Mike Bongiorno fino a “Cultura Moderna” di Teo Mammucari.

La memoria ci riporta oggi a “Il colore dei soldi”, il game show dell’access prime time di Italia 1 condotto da Enrico Papi tra il mese di settembre e ottobre 2009. Tratto dal format britannico The Colour of money, è stato definito come “il gioco più stressante della tv”, dove a farla da padrone erano i nervi saldi e l‘alta tensione.

Nel cast, accanto al conduttore, c’erano la showgirl Raffaella Fico e, in qualità di esperto, Omar Monti, pronto a fornire aiuti matematici durante le varie manche.

In ogni puntata, gareggiava un solo concorrente che, accompagnato dai suoi genitori o da amici, affrontava un percorso lungo lo studio, disponendosi di volta in volta di fronte a 20 slot machine colorate, contenenti ciascuna una somma di denaro da 1.000 a 20.000 €. Di queste ne doveva scegliere 10 cercando di aggiudicarsi il relativo contenuto in denaro.

All’inizio, questi era chiamato a scegliere un “bancomat” fra i tre a disposizione, contenenti ciascuno diverse somme di denaro comprese tra 50.000 e 100.000 euro. Per conoscere il montepremi in gioco nella puntata al concorrente bastava così strisciare la card scelta su uno scanner.

Conosciuta dunque la cifra che poteva vincere, il concorrente iniziava scegliendo il colore della prima slot; ad un cenno del conduttore il display della slot cominciava a scorrere di 1.000 € alla volta. A questo punto era il concorrente a decidere quando fermare la macchina, prima però del suono della sirena che, indicando la somma massimo che si poteva vincere, non permetteva di addizionare nulla.

Il dubbio del concorrente era dunque il seguente: “Riuscirò a dare lo stop alla slot prima di superare la cifra che contiene? Ce la farò a non sballare?”. Con questo meccanismo, al termine delle 10 giocate, se il concorrente riusciva a totalizzare al centesimo la cifra inizialmente pattuita, vinceva questo montepremi, altrimenti se ne tornava a casa a mani vuote.

A causa dei bassi ascolti, come accaduto nella versione inglese – dove furono mandate in onda solo 7 puntate delle 8 registrate – anche in Italia il game si è interrotto dopo poche settimane, già il 23 ottobre. Dal lunedì successivo, nell’access di Italia 1 tornerà quel Prendere o lasciare che già vedeva Enrico Papi accanto a Raffaella Fico.