una TV fa… “Cultura moderna” di Teo Mammucari (2006-2007, 2016-2017)

Nuovo appuntamento con la rubrica Amarcord del nostro blog dedicata ai programmi di ieri che hanno segnato la storia della nostra televisione. Ogni martedì vogliamo infatti viaggiare idealmente attraverso quei titoli cult che sono rimasti nell’immaginario collettivo. Il nostro percorso a ritroso nel tempo ha avuto inizio dal genere popolarissimo del quiz, partendo dal padre di tutti i giochi a premi, ovvero il Rischiatutto di Mike Bongiorno fino a “Sarabanda” di Enrico Papi e Teo Mammucari.

La memoria ci riporta oggi a “Cultura moderna”, il game show ideato dal papà di “Striscia la Notizia” Antonio Ricci e trasmesso nell’access prime time, prima di Canale 5 (2006 e 2007) e poi in quello di Italia 1 (nella stagione 20162017) con la conduzione di Teo Mammucari.

Il conduttore romano era affiancato dal celebre Gabibbo e dalla valletta Juliana Moreira, ai quali si aggiungerà anche Lydie Pages nella seconda edizione. Nella versione di Italia 1, accanto a Mammucari ci sono stati, invece, la “Marzullina” Laura Forgia e il comico Carlo Kaneba.

La prima edizione, per la precisione, è andata in onda dal 12 giugno al 23 settembre 2006 in sostituzione del Tg satirico di Canale 5, in pausa per l’estate. Il clamoroso successo, però, ne ha determinato la prosecuzione anche durante il successivo autunno, andando ad occupare l’access prime time domenicale, prima di approdare addirittura nella prima serata del mercoledì, nei primi mesi del 2007 con il titolo di “Cultura moderna Slurp”. Tra le novità della versione di prima serata c’era il montepremi in palio di 1.000.000 di euro, l’aumento del numero dei concorrenti e la possibilità per i telespettatori da casa di partecipare.

L’accattivante meccanismo della trasmissione – vincitrice di un Telegatto nel 2007 come programma rivelazione dell’anno – prevedeva che i partecipanti dovessero indovinare il nome di un Vip misterioso, nascosto dentro una cabina da spiaggia, per aggiudicarsi il premio di 500.000 euro.

I concorrenti – in numero di cinque o sei – dovevano dapprima dimostrare il proprio talento presentando un’esibizione in una particolare disciplina a loro scelta, che poteva spaziare dal ballo alla recitazione, dal gioco di magia al siparietto comico. Al termine del tempo a disposizione, la “giuria” assegnava loro un punteggio – compreso tra 1 a 3 – che corrispondeva al numero di domande che il concorrente doveva poi rivolgere al personaggio misterioso. Gli unici interrogativi che potevano essere formulati erano, però, quelli che avrebbero portato ad un «sì» o ad un «no» come risposta, fornita per iscritto dal personaggio misterioso attraverso la cabina.

Una volta esaurite le possibilità di rivolgere domande, il concorrente era tenuto ad ipotizzare un nome. È evidente come più si procedeva nel gioco e più il concorrente di turno si trovava con il vantaggio di conoscere anche tutte le risposte antecedenti per l’individuazione del personaggio famoso. Per questo era determinante stabilire l’ordine d’uscita attraverso un sorteggio iniziale.

Nella prima edizione sono state tre le volte in cui è stato vinto l’ambito montepremi, indovinando i nomi di Flavia Vento, Maddalena Corvaglia e Alessandro Cecchi Paone, mentre nell’edizione successiva per sole due volte, con i nomi di Stefania Orlando e Martina Colombari. Si ricorda, infine, la vittoria del milione di euro nella seconda puntata serale indovinando il personaggio misterioso Amanda Lear.

Ripresentatosi con un meccanismo in gran parte stravolto, sarà un ritorno sfortunato sul fronte Auditel e della resa televisiva, quello di “Cultura moderna” nell’access prime time di Italia 1. Ambientato questa volta in uno studio che riproduceva una biblioteca, al posto della cabina c’era un grande libro, dietro al quale era collocato un enorme telefonino che celava il personaggio misterioso. Quest’ultimo non era presente fisicamente in studio, ma ne veniva trasmesso un suo contributo video, mentre il montepremi si era abbassato a 100.000 euro. Anche gli indizi venivano inviati telematicamente. In questa nuova edizione, il gioco era strutturato in fasi: chi superava le prime puntate, accedeva alle semifinali e, infine, alla finale. Peccato, però, che il 6 gennaio 2017 dopo essere terminate le fasi iniziali, il programma è stato interrotto e non è più tornato in onda.