La fine del mese di novembre è l’occasione per un nuovo bilancio su questo scorcio iniziale di stagione. Dati Auditel alla mano, possiamo analizzare così l’andamento delle prime sette reti della TV italiana negli ultimi 30 giorni, rapportandoli con i numeri dei corrispondenti periodi del 2019 e 2018 per tracciarne un trend.
Con il 16,8% nel totale giornata e il 18,6% in prima serata, è Rai 1 la rete più vista nell’ultimo mese. Particolarmente significativo appare il dato delle 24 ore per il primo canale diretto da Stefano Coletta che risulta il migliore degli ultimi tre anni. Lo stesso non si può dire per le prime serate che, seppur vincenti con ampio margine sulla concorrenza, proseguono il trend negativo delle ultime stagioni.
La giornata con l’ascolto migliore è stata giovedì 5 novembre (19,44%) coincisa con l’ultimo saluto a Gigi Proietti, mentre la peggiore si è rivelata essere sabato 28 novembre (13,01%). Anche il peggior risultato in prime time (13,63%) è stato registrato proprio in questa prima serata che ha visto l’omaggio a Diego Armando Maradona, mentre il migliore è stato messo a segno giovedì 19 novembre (25,05%) nella serata del gran finale di stagione di DOC – Nelle tue mani.
Andamento analogo anche per Canale 5 che nell’ultimo mese ha visto crescere il totale giornata (16,3%) rispetto ad un anno fa, mentre ha accusato un calo di 0,3 punti percentuali in prima serata (15,2%): come per Rai 1, anche il prime time dell’ammiraglia Mediaset non inverte il trend negativo delle ultime tre stagioni.
La giornata con l’ascolto migliore – sia nelle 24 ore (20,38%) che in prima serata (23,02%) – è stata sabato 28 novembre nella quale il canale diretto da Giancarlo Scheri ha schierato la finalissima di Tu si que vales. Il peggior risultato in prime time è stato realizzato martedì 24 novembre (9,98%) in occasione del match di Champions League Lazio-Zenit, mentre la giornata che ha registrato l’ascolto più basso si è rivelata essere domenica 1° novembre (12,58%).
Non smette di stupire, invece, Rai 3: anche a novembre, la rete diretta da Franco Di Mare, è quella che cresce più di tutte le altre, sia nel totale giornata (+ 0,7%), sia in prima serata dove l’aumento è addirittura di un punto percentuale rispetto ad un anno fa. Da almeno quattro stagioni il terzo canale non raggiungeva questi numeri.
Quarta rete più vista è Italia 1: il mese di novembre ha registrato un ascolto medio del 4,7% confermandosi, come un anno fa, sopra a Rai 2. Da segnalare, però, come questo dato risulti in calo di mezzo punto percentuale rispetto al 2019. Addirittura più marcato è il calo registrato in prima serata: se un anno fa la rete diretta da Laura Casarotto registrava un ottimo 6%, ora deve accontentarsi di un punto in meno. Da notare come i risultati di Italia 1 nel mese di novembre 2020 coincidano esattamente con quelli del medesimo periodo del 2018.
Se Rai 3 ha tutte le ragioni per sorridere, c’è una Rai 2 in condizioni opposte. Al calo accusato lo scorso novembre sotto la direzione Freccero, se ne aggiunge quest’anno un altro, ancora più marcato: il totale giornata (4,4%) ha registrato infatti una perdita di 0,8 punti percentuali, mentre il prime time – un anno fa stabile – ha perso mezzo punto percentuale (5,4%). Gli ultimi segni positivi per la seconda rete risalgono ormai alla direzione Fabiano.
Numeri in rosso anche per Rete 4, seppur il calo sia più contenuto rispetto ad Italia 1 e a Rai 2. Il totale giornata della rete diretta da Sebastiano Lombardi ha registrato nell’ultimo mese una media del 3,7%, mentre la prima serata ha raggiunto il 4,5% di share. Dato, quest’ultimo, inferiore a quello della scorsa stagione (4,7%), ma superiore a quello del 2018 (4,2%).
Settima ed ultima rete più vista è LA7: nel totale giornata il canale diretto da Andrea Salerno registra sostanzialmente lo stesso dato di un anno fa (3,5%), mentre la prima serata (5,0%) è cresciuta di mezzo punto percentuale rispetto al novembre 2019.