Torna su Italia 1 l’appuntamento con il mondo di #ChicagoFire, #ChicagoPD e #ChicagoMed

Torna su Italia 1 l’appuntamento con il mondo di Chicago del pluripremiato produttore Dick Wolf. A partire da questa sera, per la prima volta in chiaro e in prima serata, la settima stagione di “Chicago Fire” e la sesta stagione di “Chicago P.D.”Domani sempre in prima serata, andrà in onda un crossover di “Chicago Fire”, “Chicago PD” e “Chicago Med”.

Chicago Fire” racconta le vicende dei vigili del fuoco e dei paramedici della Caserma 51 del Chicago Firehouse. Nella settima stagione, Carl Grissom (Gary Cole) continuerà a ostacolare Kelly Severide (Taylor Kinney) e a colpire il comandante Boden (Eamonn Walker). Gabriella (Monica Raymund) partirà per Porto Rico per prendere parte a una missione umanitaria, lasciando da solo il tenente Casey (Jesse Spencer).

Chicago P.D.”, spin-off di “Chicago Fire”, vede come protagonisti i poliziotti del distretto 21 del Dipartimento di Polizia di Chicago. Nella sesta stagione l’Unità di Intelligence, guidata dal tenente Hank Voight (Jason Beghe), subisce le conseguenze della morte del collega e amico Alvin Olinsky. Il detective Antonio Dawson (Jon Seda), invece, attraverserà un momento oscuro e dovrà fare scelte difficili e decisive per la sua vita. Ci sarà anche un nuovo ingresso nel cast: Anne Heche (Patricia Campbell nella serie “The Brave”), nel ruolo della sovraintendente Katherine Brennan.

Il crossover vede le vicende dei protagonisti delle serie intrecciarsi. Il capitano Boden e la sua squadra sono impegnati in incendio molto serio. L’intero piano di un grattacielo è in fiamme. Il rischio per i vigili del fuoco è grande, ma quando sembrano essere tutti in salvo, Kidd rimane senza ossigeno e finisce al Chicago Med in gravissime condizioni. Il pronto soccorso dell’ospedale è in piena emergenza: stanno arrivando molti feriti dall’incendio. Stella Kidd lotta fra la vita e la morte e rischia di perdere un polmone. Il padre di Will e Jay Halstead ha un arresto cardiaco. Saranno otto le persone ad aver perso la vita a causa dell’incendio. L’Unità di Intelligence scopre che tre delle vittime sono rispettivamente il capo del cartello di Sinaloa Edgar Torres, la sua guardia del corpo e la sua fidanzata. L’incendio serviva come copertura per gli omicidi. Tutti gli indizi portano a sospettare di Carlos Mendoza, autista di Torres, ma la verità è un’altra.