#TiberioTimperi tra carriera e privato: #UnoMattinaInFamiglia, il feeling con Monica Setta e… un quiz?

Con il suo sorriso sornione Tiberio Timperi è ormai un amico del pubblico del mattino. Dal 1996 dà, ogni sabato e domenica, il buongiorno agli italiani con UnoMattina in Famiglia, la storica trasmissione guidata da Michele Guardì, cardine del weekend Rai che garantisce eccellenti ascolti ogni settimana. Quello di Timperi è un ritorno al contenitore del fine settimana dopo la parentesi de La Vita in Diretta che lo aveva visto approdare, dopo tanti anni di levatacce, al pomeriggio della prima rete.

Il conduttore ha siglato un patto di fiducia con il pubblico grazie al suo calore, alla sua empatia e alla fidelizzazione che è riuscito a creare in tanti anni come solido timoniere del programma, al fianco di diverse partner, da Adriana Volpe a Roberta Capua, da Miriam Leone ad Ingrid Muccitelli, fino alla nuova compagna Monica Setta, ma anche accanto ad un’insospettabile Barbara D’Urso (“Come direbbe Pippo Baudo: Barbara D’Urso l’ho inventata io”).

In un’intervista rilasciata al settimanale TV Sorrisi e Canzoni, si è raccontato tra carriera e vita privata, e riguardo al feeling con le sue colleghe dice:

“Con due di loro, Roberta Capua e Ingrid Muccitelli, è nata una grande amicizia che dura tuttora”

Feeling che sembra avere avuto fin da subito con l’attuale partner Monica Setta:

“Non la conoscevo se non per esserci incontrati in occasione di qualche ospitata. E’ una grande professionista. Quando parli la stessa lingua è più facile lavorare insieme”

Per la prossima stagione un retroscena di TvBlog lo dà alla conduzione del contenitore feriale UnoMattina, di cui aveva già condotto la versione estiva nel 2017. Interpellato a proposito del suo futuro e su una eventuale riconferma nel programma di Guardì, Tiberio non si è sbottonato, ma al tempo stesso ha aperto anche ad altri generi:

“Può succedere. L’imperativo è lavorare. Non mi dispiacerebbe nemmeno fare un quiz o uno spettacolo di intrattenimento leggero. In estate? Non ci ho ancora pensatoPoi non so, potrei anche lavorare, magari in radio