#StefanoColetta racconta la sua #Rai1: “#SerenaBortone? Ottima. Vorrei #FabioFazio. E su #AntonellaClerici…”

Aveva il sogno di diventare uno psicanalista. Ma anche di calcare il palco di Sanremo come cantante. Ora è il direttore di Rai 1. È uno Stefano Coletta inedito quello intervistato da Ruben Trasatti per il settimanale TeleSette.

La sua anima pop e quella di giornalista lo hanno portato, dopo una lunghissima gavetta in Rai, a sedere sulla poltrona della prima rete italiana. Una rete che, da settembre, presenta diverse novità in daytime.

Come giudica la risposta del pubblico? “Ottima. Serena Bortone a Oggi è un altro giorno sta mantenendo la doppia cifra in share e l’ha raggiunta prima di Caterina Balivo e Alessandro Greco con moduli non comparabili. Antonella Clerici a E’ sempre mezzogiorno ha acceso una fascia spenta, prima legata strettamente alla gara culinaria. Le oscillazioni degli ascolti sono naturali e i bilanci sul daytime si fanno dopo tre mesi”.

Accanto alle novità, c’è ormai una certezza nel pomeriggio di Rai 1, “Il Paradiso delle Signore”, tra le rivelazioni di questo primo scorcio di stagione: “Con il mio arrivo ho attuato uno spostamento di 10 minuti che ha creato maggiore osmosi di pubblico. Viaggia oltre il 17% medio: intercetta chi cerca buoni sentimenti e relazioni strette sul lavoro”.

Tra i nuovi titoli di prima serata, sta invece per esordire “The Voice Senior”: “Rispetto ad altre proposte che ho ricevuto mi ha trasmesso una chiave di lettura, cioè raccontare la terza età nel talento. E Antonella meritava altro dopo tanti programmi coi bambini”.

E per la Clerici ci saranno ulteriori progetti, partendo magari da una nuova edizione de “Il Ristorante”? “Non ne abbiamo mai parlato, ma non credo nel genere culinario in prima serata”.

Coletta ha infine manifestato il proprio dispiacere per “non avere Fabio Fazio su Rai 1 perché va via ogni volta che prendo in mano un canale. Abbiamo lo stesso modo di guardare la Tv. Lui sa coniugare pop e reale. Non metto limiti alla provvidenza: Fabio è risorsa della Rai e a Rai 1 ci sono da poco”.