#SkyItalia chiude #FoxLife dal 1° luglio. Ecco la lunga lista di canali chiusi negli ultimi mesi

Sky Italia continua a mietere vittime: dopo la recente uscita di scena di Disney Channel dal pacchetto dei canali Sky in favore della piattaforma DisneyPlus, il prossimo canale ad essere eliminato sarà FoxLife. Gli abbonati di Sky dal 1° luglio dovranno salutare il Canale FoxLife e FoxLife+1, disponibili nel pacchetto intrattenimento della Tv satellitare. Non è il primo canale ad essere chiuso dalla piattaforma in questa stagione televisiva.

Ad ottobre Sky Italia aveva deciso di rinunciare a 5 canali: Fox Animation, Fox Comedy e Nat Geo People appartenenti al pacchetto Sky TV e i canali Disney XD e Disney in English del pacchetto Sky Famiglia. Sky giustificò la chiusura di questi 5 canali  con la scadenza della licenza per trasmetterli. Con l’arrivo di Disney Plus in Italia Sky, dal 1° maggio scorso, ha dovuto rinunciare anche a Disney Channel, Disney Channel +1, Disney Jr e Disney Jr +1. La piattaforma satellitare, insieme ai canali Disney, ha scelto di chiudere Bike Channel,  MTV Rock, MTV Hits e Teen Nick.

FoxLife dunque è solo l’ultimo, in ordine cronologico, dei canali che Sky ha cancellato. La scelta è basata sullo spostamento dei canali minori on demand. L’editore punta a una riorganizzazione degli spazi, in un’epoca in cui prolifera lo streaming, in cui i contenuti hanno una forte vita on demand e non vengono ritenuti necessari tanti canali pieni di repliche. Ed è proprio alla base di questo ragionamento che si è scelto di chiudere FoxLife, trasferendo i contenuti di successo nel canale Fox.

Diversa invece la sorte dei canali Disney che con i loro programmi riscontravano un discreto successo, prima che diventassero visibili in esclusiva su Disney+. L’app nel Regno Unito si trova su Sky Q dove viene presentata agli abbonati con un’offerta combinata sullo stile di Intrattenimento (cosa che Sky sta facendo con Netflix). In Italia Disney+ ha stretto però un accordo esclusivo con Tim: una volta scaduto, Sky Italia cercherà di seguire la strada inglese. Quello che viene da chiedersi però è perché, nonostante la piattaforma televisiva abbia notevolmente ridotto il suo pacchetto di canali, non abbia proposto ai suoi abbonati una riduzione del costo dell’abbonamento. Forse la risposta non è tanto dificile.