La prima novità di questa edizione è la voce narrante di Nino Frassica, che accompagnerà il racconto delle avventure dei venti protagonisti: gli scontri con il Preside e il corpo docenti, le simpatie e le antipatie verso gli altri collegiali e le gite fuori dal convitto.
In questo contesto storico si svolgono – per otto puntate – le lezioni in vista dell’esame di terza media del 1958. Ad ospitare i giovani studenti è, per il terzo anno consecutivo, il Collegio Regina Margherita di Anagni, nel quale vigeranno le regole di sempre: preside, professori e sorveglianti rappresentano l’autorità, e vanno ascoltati e rispettati. Massima è, infatti, la severità per il rispetto delle norme, con giornate scandite da studio e attività ricreative.
Questo l’elenco degli studenti: Alessandro Bosatelli, 14 anni, da Brembate (BG); Davide Cagnes, 17, Montebelluna (TV); Mattia Camorani, 15, Faenza (RA); Davide Di Franco, 16, Bisceglie (BA); Apollinaire Manfedi, 14, Lizzanello (LE); Alessandro Orlando, 17, Torre Annunziata (NA); Mattia Patanè, 16, Riposto (CT); Gabriel Rennis, 16, Roma; Samuel Rosica, 14, Bitonto (BA); Damiano Severoni, 16, Tivoli (Roma); Alessia Abbruscia, 14, Crosia (CS); Elisa Angius, 15, Cagliari; Sofia Brixel, 16, Chiavari (GE); Marta Maria Erriquez, 16, Venaria (TO); Zelda Nobili, 15, Trieste; Priscilla Savoldelli, 15, Gandino (BS); Giada Scognamillo, 17, Genova; Luna Tota, 15, Roma e Giulia Wnekowicz, 14, Figline Valdarno (FI).
Il Collegio, realizzato in collaborazione con Banijay Italia, è basato sul format internazionale “Le Pensionnat – That’ll teach’em” di cui la Rai ha acquisito i diritti.
Ogni anno sono migliaia le domande di aspiranti studenti con il sogno di far parte della classe più famosa della TV. Per la realizzazione del programma hanno lavorato 110 persone. Sono state utilizzate 14 telecamere con operatore, 32 microfoni a collarino e un drone per le riprese in aeree.
È un programma scritto da Luca Busso con Marco Cappellini, Laura Mariani, Marco Migliore, Emanuele Morelli, Marina Pagliari, Veronica Pennacchio e Alessandro Tassone. La regia è di Fabrizio Deplano.