#SerenaRossi è l’assistente sociale #MinaSettembre nella nuova fiction dramedy sentimentale di Rai 1

“Mina Settembre” è un dramedy sentimentale ambientato a Napoli, che ha per protagonista un’assistente sociale alla continua ricerca di una soluzione ai problemi degli altri. Allo stesso tempo è il racconto di una donna – dal carattere deciso, ma anche dolce e fragile – che prova a rimettere in piedi la propria vita. Scritta da Fabrizio Cestaro, Doriana Leondeff, Fabrizia Midulla e Marco Videtta, la serie tv in dodici episodi da 50’, diretti da Tiziana Aristarco, è liberamente tratta dai racconti di Maurizio de GiovanniUn giorno di Settembre a Natale” e “Un telegramma da Settembre”, editi da Sellerio.

Mina Settembre è una coproduzione Rai Fiction – Italian International Film, prodotta da Fulvio e Paola Lucisano, in onda in prima visione su Rai 1 con le prime due serate, questa sera e domani 17 e 18 gennaio, per proseguire, come appuntamento del prime time sulla rete ammiraglia, la domenica.

Protagonista Serena Rossi, affiancata nel racconto da un solido cast composto da Giuseppe Zeno, Giorgio Pasotti, Valentina D’Agostino, Christiane Filangieri, Nando Paone, Massimo Wertmuller, Rosalia Porcaro, Ruben Rigillo, Francesco Di Napoli, Davide Devenuto, Michele Rosiello, Susy del Giudice, Primo Reggiani e con la partecipazione di Marina Confalone, nel ruolo di Olga, la madre di Mina.

Separatasi da poco e ancora indecisa sui suoi sentimenti, Mina è divisa tra il suo ex marito Claudio e Domenico, il nuovo ginecologo del consultorio in cui lavora. Temporaneamente ospite a casa di sua madre, algida e cinica altoborghese dalla battuta tagliente, Mina si ritrova anche a fare i conti con un mistero legato al passato di suo padre, morto da poco: chi è la donna ritratta nella foto nascosta nel suo studio? E se suo padre avesse sempre mentito, nascondendo a tutti una seconda vita? Decisa a scoprirlo, Mina si lancia in un’indagine che la porterà a confrontarsi con una verità molto più scomoda di quanto immaginasse. Tutto questo mentre corre da una parte all’altra della città per aiutare chi ha bisogno di lei. Commedia, sentimento, drama e mistero sono gli ingredienti di questa serie che offre anche un affresco di Napoli – e più in generale del nostro Paese – e dell’umanità variegata e sorprendente che la popola.

 

ANTICIPAZIONI prima puntata

Episodio 1 – Un giorno di Settembre a Dicembre. È quasi Natale quando incontriamo Mina per la prima volta, e la sua vita è da poco cambiata in tutto e per tutto. Separata da poco da suo marito Claudio – dopo aver scoperto il suo tradimento con la showgirl regionale Susy Rastelli – Mina ha trascorso del tempo nomade sul divano della sua migliore amica Titti prima di capire che era il momento di trovare un’altra sistemazione. Da sua madre Olga per l’esattezza, visto che il lavoro al consultorio non le permette di affittare un appartamento. Peccato che con sua madre i rapporti non siano distesissimi, complice la morte del padre di Mina, Vittorio, avvenuta un anno prima. Da allora il carattere di Olga sembra essersi indurito, lasciando alle battute velenose il compito di comunicare con sua figlia. Tutto sembra essere andato a carte quarantotto, quando una novità irrompe nella vita di Mina: Domenico, il nuovo ginecologo del consultorio, con il quale sono subito scintille. È insieme a lui che Mina si occuperà del caso del giorno, quello di Nanninella, l’amante di un boss di quartiere che tiene in ostaggio suo figlio. A darle una mano anche Claudio che è un importante magistrato e che non desidera altro che riconquistarla. Divisa tra due uomini, in compagnia delle sue inseparabili amiche Titti e Irene, Mina può dichiarare chiusa la giornata. Oppure no. Perché proprio nello studio di suo padre Vittorio dove si è sistemata per la notte, trova la foto di una donna misteriosa, ritratta di spalle, e un messaggio inequivocabile. Che si tratti dell’amante di suo padre?

Episodio 2 – My Fair Lord. Una giornata di ordinaria follia. Un uomo tenta di buttarsi dal cornicione di un palazzo, e solo l’intervento di Mina e Domenico riesce a farlo ragionare. Passato lo spavento, la concitazione – e anche il brivido che per un attimo ha unito Mina e il ginecologo mentre tentavano di salvare una vita – resta un problema da risolvere: trovare un lavoro all’aspirante suicida, padre di famiglia che sente il peso del proprio fallimento con il rischio di perdere l’affidamento dei figli. È Titti, l’amica di Mina, ad avere un’idea: a suo fratello Leone – con il quale c’è un rapporto di odio/amore, servirebbe proprio uno skipper per la sua barca. Basterebbe ripulire un po’ l’uomo, per renderlo adatto allo scopo. Mentre la preparazione procede – con risultati non sempre brillanti – anche i sentimenti decollano: Mina e Domenico si baciano la notte di Capodanno su una barchetta a largo del golfo