Anche questa mattina, sabato 5 febbraio, come di consueto, al Teatro del Casinò di Sanremo si è tenuta una conferenza stampa per commentare la quarta serata del Festival di Sanremo, andata in scena ieri (4 febbraio) e per dare alcune anticipazioni riguardanti la quinta e ultima serata, in onda questa sera, ovviamente su Rai1.
Come sempre, in sala stampa erano presenti Stefano Coletta, direttore di Rai1 , Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1, il conduttore e direttore artistico Amadeus e l’attrice Sabrina Ferilli, che co-condurrà la serata di oggi.
In apertura di conferenza sono stati ovviamente commentati i risultati d’ascolto della quarta serata, che ha ottenuto il 60,5% di share con 11.378.000 telespettatori: risultati clamorosi, tanto che “non se ne aveva memoria“. “Se poi – aggiunge Stefano Marroni dell’Ufficio Stampa Rai- li confrontiamo con quelli di 30 anni fa, parliamo di un mondo diverso“.
Visibile la soddisfazione del direttore Coletta, che ha ricordato che si tratta del “miglior risultato share dal 1995“, aggiungendo poi che “rispetto a questi dati è inutile fare confronti con le altre edizioni. La media è 56,3% ed è la più alta dalla registrazione dell’Auditel“.
Analizzando nel dettaglio i dati, Coletta ha poi specificato che il picco di share si è registrato “con Amadeus e Jovanotti, quando Jova racconta la passione di Amadeus per la pittura“, mentre per quanto riguarda i target quasi l’80% sono ragazze nella fascia 15-24 anni e si conferma la prevalenza di laureati al 67%.
“Non si tratta di un ascolto esclusivo di serata, ma di un racconto iniziato alla prima: è stato accolto un viaggio iniziato martedì. Ieri sera per me si è trattato della compiutezza, di un show contemporaneo, valoriale“, ha sottolineato il direttore.
Soddisfattissimo anche Amadeus: “Non ho più parole. Sono felicissimo. Più di quanto potessi sognare. Qualcosa di fantastico. Una serata indimenticabile, di quelle che avrei registrato su VHS. E’ un lavoro pensato, costruito. I ringraziamenti domani. Una festa bellissima. E ringrazio gli artisti in gara, al centro ci sono le canzoni, ma poi il resto aggiunge bellezza, ma si parte sempre dalla musica italiana“, ha infatti dichiarato.
A seguire, anche Sabrina Ferilli si è dichiarata “molto felice” per questo grande successo: “Sono contenta quando le cose funzionano, quando si colpisce il bersaglio, (…) i risultati della tv pubblica fanno felici tutti“.
L’attrice ha poi affermato di essere al Festival per volontà del figlio di Amadeus, Josè, dettaglio confermato dallo stesso Amadeus: “Mi ha detto che non poteva non esserci… ‘Lo chiedono anche i miei compagni di classe… perché lei dice le parolacce che diciamo noi…‘ “.
Ma cosa farà Sabrina Ferilli sul palco, oltre a presentare alcuni cantanti in gara? L’attrice, dopo aver scherzosamente dichiarato di aver proposto ad Amadeus “di spogliarci e fare un trenino“, ha annunciato: “farò una conversazione con Amadeus, farò delle domande ad alta voce. Un monologo no, perché siamo alla fine e con il monologo me sa che facevo ‘du cojoni’ a tutti…“. Ha poi aggiunto che non canterà “perché qui c’è chi canta per davvero“.
Per quanto riguarda gli ospiti della serata di oggi (che vedrà ovviamente al centro tutte le canzoni in gara, votate solo dal pubblico a casa tramite televoto), il vicedirettore Fasulo ha annunciato Marco Mengoni, la Banda della Guardia di Finanza e anche Fabio Rovazzi e Orietta Berti, che dalla nave arriveranno sul palco.
Durante la serata ci sarà poi un importante omaggio a Raffaella Carrà: la presentazione in anteprima assoluta di un musical intitolato “Ballo ballo”, con il coordinamento artistico di Sergio Japino.
Annunciati gli ospiti, si è passati alle domande dei giornalisti presenti in sala, che hanno sollevato anche qualche accesa discussione.
Primo fra tutti Andrea Spinelli del Quotidiano Nazionale, il quale ha osservato che “Sanremo è una gara e ha le sue regole. In gara sono gli artisti e gli autori delle canzoni“, riferendosi in particolare ad un possibile favoritismo a Gianni Morandi dovuto all’ospitata di Jovanotti anche fuori dal loro duetto, e chiedendo a Fasulo e Coletta “se non sia il caso di evitare questi squilibri, da regolamento“.
Coletta ha prontamente risposto: “Penso che dobbiamo essere attenti ma anche se Jovanotti non fosse tornato in scena, quel duetto con Morandi avrebbe prevalso su tutta la serata. L’arte deve essere normata? Quel duetto sarebbe stato esaustivo, penso. Dovremmo tutti gioire per Jovanotti guest star, non preoccuparci di altro”
Al direttore si è unito anche Amadeus: “La presenza di Jovanotti non la conoscevo fino a 24 ore fa. Lui avrà concordato un intervento a sorpresa. Loro fanno una cosa regolarissima per la gara. La mattina vengo a sapere che ci sarebbe stato Jovanotti e credo che avrei fatto la stessa cosa con altri artisti. La gara va rispettata, ma in questo caso Jovanotti non ha fatto la promozione di un brano. Ho chiesto io: voglio che stai accanto a me per 5 minuti, perché questa fotografia la voglio. Non c’è irregolarità nel regolamento. Quella è stata un’esibizione da Teche Rai, ma anche per altri lo è stato. Jovanotti lo ha fatto per amicizia, non ha percepito 1 centesimo. Per Morandi sarebbe stato di vantaggio annunciarlo 20 giorni fa. Jovanotti si è fermato perché gliel’ho chiesto. Il filmato del Jova Beach Party? L’ho voluto io. Non bisogna sempre vedere il marcio. Di farli esibire alla fine l’ho deciso io dopo che la platea me lo chiedeva“.
Il conduttore, visibilmente irritato, ha poi aggiunto: “Sono veramente dispiaciuto. Con una trasmissione che ha fatto il 60% parliamo di queste cose. Posso dirvi la verità? Con il 60% di share oggi me la voglio proprio godere. Io sono una persona corretta“. Infine ha letto un messaggio di Mahmood e Blanco sull’argomento: “Dire che a Morandi serve un aiuto è una cazzata“.
Infine, un’altra polemica si è accesa sulla questione Cover, con il giornalista de Il Sole 24 Ore Francesco Prisco che, riferendosi ancora all’esibizione di Morandi, ha chiesto: “Momento molto bello Jova Morandi, ma si possono fare pezzi propri? Le Cover sono uscire dalla propria comfort zone. Quello è repertorio… E’ un vantaggio oggettivo“.
Amadeus ha quindi risposto, anche qui con evidente irritazione: “Pensa che per me è stato bello proprio vedere lui che cantava i suoi successi. Sarei stato contento anche se Ranieri avesse cantato ‘Perdere l’amore’. Noi stiamo cercando il pelo nell’uovo…”
Immancabile, infine, anche visti gli ultimi dati Auditel, un riferimento ad un possibile “Amadeus Quater”: “Amadeus, ma tu mica ti fermi? – ha chiesto la Ferilli – l’aveva detto anche Mattarella che si fermava. Hai visto come è andata a finire…”